Cambiamenti sarebbero attesi nel decreto relativo all’inclusione scolastica degli alunni disabili: il tetto degli studenti per classe dovrebbe tornare a 20 e correzioni dovrebbero consentire un maggior coinvolgimento delle famiglie nei “luoghi di decisione” oltre che “sanare” la questione dell’esame di terza media
Lo scrive Il Sole 24 Ore secondo cui il provvedimento su valutazione, certificazione delle competenze ed esami di stato sarebbe ancora in discussione, insieme all’opportunità o no di dare voti nel primo ciclo (nella riforma si propone di sostituirli con lettere, A-B-C-D-E) e della “media del 6” (invece dell’attuale sufficienza in tutte le materie) come requisito per l’ammissione agli esami di stato.
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Nel decreto su formazione e reclutamento modifiche dovrebbero riguardare sia i tempi della fase transitoria sia i precari non abilitati con più di 36 mesi di servizio.
Ma sono previsti pure piccoli aggiustamenti nel decreto sull’istruzione 0-6 anni.
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