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Alfa, il testo corretto da Vecchioni e la sua lezione: “A Sanremo non ti stai giocando la vita, sali sul palco per giocare con la vita”

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Com’è noto, nella scorsa edizione del Festival di Sanremo, tra i partecipanti c’era il cantante Alfa, 24 anni. Quest’ultimo, nella serata cover, ha duettato con il cantante ed ex professore Roberto Vecchioni, che di anni ne ha invece ottanta.

I due hanno portato sul palco dell’Ariston la cover della celebre canzone di Vecchioni “Sogna, ragazzo, sogna“, come fosse un vero e proprio scambio tra generazioni. Il genitore di una piccola fan di Alfa, che quest’ultimo stesso ha invitato al suo concerto a Roma dello scorso 16 novembre, ha scritto un post sui social relativo ad un aneddoto che Alfa ha raccontato sul palco.

Vecchioni e la strofa corretta

Ecco le sue parole: “Alfa ha aggiunto un’ultima strofa al testo originale. Prima di Sanremo, Alfa ha incontrato Vecchioni e gli ha portato a far leggere la strofa che aveva composto per chiudere l’esibizione, stampata su un foglio di carta. Vecchioni l’ha letta con attenzione, poi ha alzato la testa e ha detto: ‘Veramente molto bella. Ma devo correggere una cosa’. Nella prima stesura Alfa aveva scritto: ‘Salgo sopra questo palco per giocarmi la vita’. È un verso comprensibile da parte di un giovane artista ad inizio carriera che ha la possibilità di salire sul palco dell’Ariston davanti a milioni di spettatori”.

“Vecchioni ha preso una biro blu, e col piglio del professore, ha fatto un segno sul foglio e ha corretto una parola dando vita a quello che è stato il testo definitivo: ‘Dovrai cantarla così: Salgo sopra questo palco per giocare CON la vita’. E poi ha aggiunto: ‘Comunque andrà Sanremo, comunque andrá la tua carriera non ti stai giocando la vita. Anche dovesse andar male la vita è fatta di mille aspetti. Tu sali su quel palco per giocare CON la vita. Divertiti. Perchè comunque andrà rimani bellissimo. E mentre lo raccontava Alfa era visibilmente commosso”.

Il messaggio

Insomma, Vecchioni ha voluto mandare un messaggio forte ad Alfa: la vita non finisce in caso di fallimento, la vita è un gioco e non bisogna sprecarla a stare male in caso di insuccesso. Si tratta di una vera e propria lezione da insegnante, o, meglio ancora, da maestro di vita.

Il duetto che ha colpito il mondo della scuola

Sulle note di “Sogna ragazzo sogna” abbiamo assistito a un viaggio generazionale bellissimo: la complicità tra docente e studente. Proprio il cantautore ed ex docente aveva raccontato di aver scritto quella canzone dedicandola ai suoi studenti e oggi, dopo tanti anni, arriva la risposta. Infatti, Alfa ha deciso di dare un finale alla canzone, rispondendo al prof con le sue strofe così da concludere un cerchio. Tutto ciò è valsa la standing ovation dell’Ariston.

E al mondo della scuola quel messaggio è arrivato. Infatti, tra i tanti ad aver condiviso il duetto c’è anche il prof Sandro Marenco che sul proprio profilo Instagram ha commentato commosso: “Grazie prof Vecchioni e grazie Alfa per avermi fatto vedere la mia scuola, quella che tanti insegnanti come me, come noi e tanti alunni come te, come voi, costruiscono ogni giorno”.

Alfa e il messaggio ai giovani

Come riportano Rtl1025 Vanity Fair, il cantante, noto per la sua positività e solarità, qualche giorno fa ha parlato brevemente della sua esperienza a scuola. “Qualunque sia il vostro sogno, andatevelo a prendere. Ve lo giuro, si può fare. Io non parlavo a scuola, ero così timido che non riuscivo a parlare. E oggi canto al Forum di Assago. Spero che la mia storia vi possa ispirare, qualunque sia il vostro sogno, si può fare. Non vi chiedo di sognare in grande “, questo il messaggio ai tantissimi giovani presenti.

“C’è tanto nero fuori, ma non qui, qui dentro vedo tanto giallo. Cercate di essere la migliore versione di voi stessi”, ha aggiunto Alfa.