Lo comunica la Flc-Cgil di Ragusa che prende atto della scelta responsabile, seppur tardiva, del Ministero e ringrazia quanti si sono spesi con determinazione ed equilibrio per dare risposta agli studenti e alle loro famiglie: il prefetto Vardè e il suo staff, la dottoressa Altomonte ed il Preside, i deputati regionali Ragusa, Di Giacomo, Assenza, Di Pasquale, la Senatrice Padua, il commissario della Provincia e la FLC-CGIL regionale e nazionale. Soddisfatti Giovanni Avola e Salvatore Brullo: “Abbiamo portato avanti una battaglia di civiltà e di tutela dei diritti primari, qual è il diritto allo studio, e abbiamo avuto ragione. Ha vinto, comunque, la ragione e il senso di responsabilità di quanti, ai vari livelli, hanno a cuore le sorti degli studenti e del loro futuro. La CGIL, ancora una volta, si è fatta interprete dei bisogni della comunità iblea e lo farà ogni qualvolta la stessa viene defraudata e scippata”..
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