Subito al lavoro il neo ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti. I dossier sul tavolo del nuovo titolare del dicastero di Viale Trastevere sono molteplici, ma tre, in particolare, sono molto “caldi”.
Il primo nodo riguarda il concorso dirigenti scolastici, la cui prima prova è prevista il 23 luglio.
A settembre ci sarà un boom di reggenze e con la partenza delle prove in estate inoltrata il rischio è quello di non riuscire a coprire il fabbisogno al ritorno delle vacanze. Non solo: i presidi aspettano anche il rinnovo del contratto.
Altri due temi molto caldi, così come segnala Il Sole 24 Ore, riguardano i docenti con 36 mesi di supplenza e i diplomati magistrale. Nel primo caso il rischio è quello di non poter rinnovare i contratti, mentre per i maestri e le maestre diplomati ante 2001/02 il rischio è quello di perdere la cattedra.
Per quanto riguarda le assunzioni, invece, potrebbero essere su “base regionale” così come più volte dichiarato da rappresentanti politici del M5S e della Lega.
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