I concorsi che dovevano espletarsi nel 2020 per l’assunzione in ruolo di docenti nei diversi ordini di scuola e nelle diverse classi di concorso e il concorso straordinario previsto dall’art. 9 bis della legge 106 del 2021 sono rimasti ai nastri di partenza e la cui bandierina sembrerebbe dover dare il via entro la fine dell’anno.
Fermo restante le novità introdotte dall’art. 59 del decreto 73 del 25 maggio 2021 che ha eliminato la prova preselettiva semplificando tutta la procedura in due sole prove una scritta e una prova orale oltre alla valutazione dei titoli.
Due prove una scritta e una orale.
La prova scritta da svolgere al computer è costituita da quesiti a risposta multipla volti ad accertare la conoscenza e la competenza del candidato:
La prova orale da svolgere 24 ore dopo aver sorteggiato l’argomento consiste: nella preparazione di una lezione nella quale il candidato deve dimostrare non solo di conoscere la disciplina, ma anche di saperla insegnare dimostrando di conoscere aspetti specifici della didattica e delle strategie opportune atte a favorire il processo apprenditivo degli allievi.
L’art. 9 bis della legge 106 di conversione del decreto 73 del 25 maggio 2021 ha previsto un concorso straordinario per i docenti che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio, esclusivamente nelle istituzioni scolastiche statali, di almeno tre anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si partecipa.
Il concorso sarà effettuato per regione e classe di concorso in relazione ai territori, dove sono rimasti posti vacanti e disponibili, si può partecipare in una sola regione.
Entro il 31 dicembre si provvederà alla predisposizione di una graduatoria regionale in base ai titoli posseduti da ogni candidato e al punteggio acquisito nella prova disciplinare le cui caratteristiche saranno definite con decreto del Ministro dell’istruzione. I candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione che si concluderà con una prova conclusiva.
Saranno assunti di ruolo, in ordine di graduatoria un numero di docenti pari ai posti liberi e disponibili in quella regione a decorrere dal primo settembre 2022, i quali dovranno svolgere l’anno di prova e formazione nell’anno 2022/2023.
Dopo la nomina in ruolo la graduatoria non ha più effetti.
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