Il 13 marzo cominceranno le prove scritte relative alla procedura concorsuale per i docenti della scuola secondaria, che proseguiranno per 5 giorni, esclusi il sabato e la domenica, fino al 19 marzo.
Con un avviso del 22 febbraio scorso il Ministero ha dettato le istruzioni per lo svolgimento delle prove scritte dei concorsi per docenti 2024 per la scola secondaria di I e II grado.
Nelle istruzioni operative viene spiegato, tra l’altro, che i candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati.
È inoltre vietato ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione giudicatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione sarà disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti. In questo caso si procederà all’annullamento della prova e il candidato/i candidati verrà/verranno allontanato/i dall’aula.
La procedura concorsuale è indetta su base regionale, per la copertura di complessivi 9.641 posti comuni e di sLa procedura concorsuale è indetta su base regionale, per la copertura di complessivi 20.575 posti comuni e di sostegno.
Il Concorso si articola in una prova scritta, in una prova orale e nella valutazione dei titoli.
La prova scritta, computer-based, consiste nella somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla, da svolgere in 100 minuti ed è volta all’accertamento delle conoscenze e delle competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; la prova comprende inoltre quesiti volti ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali.
È prevista un’unica prova scritta per tutte le classi di concorso e/o tipologie di posto per le quali il candidato partecipa.
Quadro di riferimento
Il Ministero ha pubblicato il Quadro di riferimento per la valutazione della prova scritta.
I cinquanta quesiti sono così ripartiti:
a. quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
b. cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
c. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale, nel rispetto delle quantificazioni di cui ai punti a), b) e c).
A ciascuna risposta corretta sono assegnati due punti; zero punti per risposta errata o non data.
La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata dai candidati che conseguono il punteggio complessivo non inferiore a 70 punti.
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