La Uil Scuola Rua, per voce del segretario generale Giuseppe D’Aprile, lancia un appello per l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi passati, incluso quello del 2023, prima di avviare nuove procedure concorsuali. D’Aprile sottolinea come sia necessario, nell’immediato, redistribuire tra le diverse regioni i posti autorizzati per l’anno scolastico 2024/25 ma non coperti per mancanza di candidati, così da garantire una copertura completa e permettere lo scorrimento delle graduatorie degli idonei del concorso 2020.
“La situazione è paradossale,” afferma il segretario, “con circa 19.000 posti accantonati per il futuro concorso PNRR, non ancora bandito, mentre migliaia di posti vacanti restano scoperti.” La Uil si oppone fermamente a nuove selezioni senza aver prima esaurito le graduatorie esistenti, incluse quelle del concorso 2023, insistendo sulla necessità di utilizzare le graduatorie per gli anni scolastici futuri.
“È fondamentale dare una risposta immediata, assumendo tutti gli idonei dei concorsi già svolti – continua D’Aprile – costringere chi ha già superato con successo le prove a sottoporsi nuovamente a selezioni è profondamente ingiusto.”
Il segretario conclude evidenziando l’importanza della stabilizzazione del personale precario, che rappresenterebbe una svolta significativa per l’economia del Paese, soprattutto in considerazione del deferimento della Corte Europea sulla reiterazione dei contratti a termine.