Gentilissima Ministra Azzolina,
trovo molto paradossali le decisioni che Lei sta prendendo in questi difficili giorni di sospensione delle attività didattiche circa alcune questioni spinose che stanno agitando il mondo della scuola e in special modo il precariato.
Mi riferisco ai prossimi bandi di concorso straordinario e ordinario, i quali anche se banditi non potranno essere espletati a breve data l’emergenza coronavirus. Non si possono posticipare?
I concorsi potranno essere espletati e il rinnovo delle graduatorie d’istituto, invece, è stato spostato di un anno scolastico 2021/2022.
Non vede una discrepanza tra le due decisioni: concorsi sì, graduatorie no. In questo momento sarebbe il caso di rimandare tutto perché la situazione nel mondo della scuola è molto caotica, anzi in questo modo il caos aumenterebbe a dismisura. Qualche provvedimento di rinvio, Ministra, doveva essere previsto anche per la mobilità, dal momento che le condizioni non sono molto favorevoli, anche se si deve assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2020/2021.
Quindi resta frainteso che i concorsi si possono fare, il rinnovo delle graduatorie no. Per quanto attiene proprio le graduatorie d’istituto l’ordinanza di avvio delle procedure potrebbe essere avviata, in quanto le operazioni si svolgerebbero tutte on line sulla piattaforma di istanze on line. Oppure, come poc’anzi detto rinviare tutto di un anno ad emergenza sanitaria conclusa con ritorno alla normalità.
Mario Bocola