Il DL Sostegni bis traccia la rotta dei concorsi ordinari (posto comune e sostegno) che dovranno essere su base annuale e semplificati, in modo da velocizzare gli ingressi, garantendo comunque una selezione, e coprire i vuoti lasciati dai pensionamenti.
Il decreto prevede dunque una nuova procedura, che sarà utilizzata anche per i concorsi già banditi nel 2020 e per i quali si attende l’avvio ormai da tempo.
Niente prova preselettiva, ma unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti ad accertare le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Prova orale, valutazione dei titoli e formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni dei tre punti (prova scritta, prova orale e valutazione dei titoli).
Nel video spieghiamo cosa cambierà nell’espletamento delle prove concorsuali.
Ecco come saranno strutturate le prove del concorso per le materie STEM.