La pandemia sta rallentando il concorso straordinario, giunto alle battute finali con la maggior parte delle prove ancora da valutare e le suppletive ancora da organizzare. Le procedure ordinarie, invece, risultano ancora in alto mare, oltre che con la prospettiva di non potere essere completate in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Al ministero, però, stanno operando per l’avvio delle prove selettive.
Il ministero chiede di censire le aule e verificare i pc
È di questi giorni la richiesta ministeriale che sollecita i dirigenti scolastici ad individuare le aule informatizzate dove svolgere le stesse selezioni per i concorsi ordinari per il primo e secondo ciclo scolastico.
Entro venerdì 26 marzo, i capi d’istituto che non lo avessero ancora fatto sono chiamati a censire le stesse aule e anche a collaudare le postazioni dei computer presenti in ciascun laboratorio. Sui pc, infatti, si svolgeranno le prove pre-selettive, prologo delle verifiche scritte e orali.
A supporto delle dirigenze scolastiche viene messo a disposizione il Cineca.
In “palio” circa 50 mila posti
Ricordiamo che dai concorsi ordinari della scuola dell’infanzia e primaria (DD. n. 498 del 21.04.20) e scuola secondaria di primo e secondo grado (DD. n. 499 del 21.04.20 e successive modifiche e integrazioni apportate con DD. n. 649 del 3.06.20 e DD. n. 749 del 1.07.20), dovranno essere selezionati circa 50 mila nuovi insegnanti.
Altri 32 mila cattedre deriveranno, invece, dal concorso straordinario della scuola secondaria.