Concorsi

Concorsi pubblici, se viene meno l’anonimato è legittima l’esclusione del candidato

“Il criterio dell’anonimato nelle prove scritte delle procedure di concorso – nonché in generale in tutte le pubbliche selezioni – costituisce il diretto portato del principio costituzionale di uguaglianza nonché specialmente di quelli del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione, la quale deve operare le proprie valutazioni senza lasciare alcuno spazio a rischi di condizionamenti esterni e dunque garantendo la par condicio tra i candidati”.

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con sentenza n. 5571/2018, con la quale i giudici hanno dato ragione alla commissione di un concorso pubblico che aveva escluso dalla procedura di selezione una candidata, in quanto, durante la valutazione degli elaborati, la busta contenente le sue generalità era risultata non chiusa.

L’esclusione dell’appellante è stata ritenuta legittima per motivi di garanzia dei principi dell’anonimato e della par condicio dei candidati nella procedura concorsuale. La busta contenente le sue generalità era infatti incontestabilmente risultata aperta ed è stato considerato irrilevante che il bando di concorso non sanzionasse  espressamente con l’esclusione tale evenienza.

Per i giudici, inoltre, non è importante che la ricorrente abbia intenzionalmente o meno reso riconoscibile la prova, essendo l’apertura della busta contenente il suo nome e cognome (non causata da un semplice cedimento della colla) all’atto della correzione dell’elaborato comunque suscettibile di alterare il principio dell’anonimato.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024