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Concorsi scuola 2024, bando straordinario per docenti di religione. Parere positivo del Cspi, ma riscontrate alcune criticità – PDF

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Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) riunito in adunanza plenaria (in via telematica) in data 8 gennaio 2024 si è espresso sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito recante “Disposizioni concernenti le procedure concorsuali straordinarie riservate agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado”.

Adesso il Ministero dell’Istruzione e del Merito procederà con la predisposizione del testo definitivo del Decreto ministeriale e – successivamente – del bando riguardante la procedura straordinaria. Nel frattempo, la presidenza della CEI e il Ministro dell’istruzione e del merito dovranno firmare l’intesa prevista dal comma 1 dell’art.1bis della legge 159/2019, così da permettere al Ministro di disporre il bando del concorso ordinario. Il comma 2 dell’art.1bis della legge 159/2019 stabilisce che il bando del concorso ordinario e quello della procedura straordinaria dovranno essere pubblicati “contestualmente”. Se l’Intesa sarà firmata nelle prossime settimane, ricordano dallo Snadir, entro il mese di febbraio 2024 sarà possibile da parte del Ministero dell’Istruzione e del merito pubblicare i due bandi, concorso ordinario e procedura straordinaria. 

LEGGI IL PARERE DEL CSPI

Come riporta Flc Cgil il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) giudica positivamente l’attivazione di una fase di reclutamento relativa ad un settore in cui le procedure concorsuali sono state bloccate per ben venti anni.

Tuttavia, rispetto a quanto previsto dai criteri di valutazione della prova orale, il CSPI riscontra alcune incongruenze, rispetto ad altre procedure concorsuali, per quanto riguarda le tabelle di valutazione dei titoli.

Il CSPI esprime all’unanimità parere favorevole con l’auspicio che il Ministero accolga le osservazioni e le richieste di modifica contenute nel parere stesso.

L’impostazione complessiva tradisce, a parere del CSPI, un’idea di scuola centrata sulla didattica dei contenuti, per cui, ad esempio, alla progettazione pedagogico/didattica è attribuito un peso inversamente proporzionale al grado di scuola e alle competenze specifiche relative ai contenuti.

Concorso docenti religione cattolica, l’opinione di Ruscica (Snadir)

“Il CSPI si è limitato a poche osservazioni, che riteniamo, tuttavia, di notevole importanza – ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir – infatti confermano quanto la FGU/Snadir ha sostenuto in sede di confronto sul predetto Decreto Ministeriale nelle due riunioni tenutesi l’11 e il 15 dicembre scorsi. La prima osservazione è l’incongruenza riguardante il peso maggiore assegnato ai contenuti nella scuola secondaria di I e II grado. La lezione simulata esige un maggiore peso nella progettazione pedagogico-didattica che si uguale in tutti i gradi scolastici. La valutazione dei titoli, poi, va predisposta in modo tale che il titolo di accesso abbia una valutazione in base alla votazione conseguita e che ai titoli aggiuntivi siano attribuiti ulteriori punteggi predefiniti”.

“Infine, nella tabella di valutazione occorre riconoscere un punteggio aggiuntivo all’abilitazione concorsuale conseguita nel precedente concorso del 2004. Ci sarebbe piaciuto che il CSPI si fosse espresso anche sulla prova di lingua inglese, all’interno della prova orale non selettiva, e sui programmi di esame, adesso aspettiamo il Ministero. Per noi, la prova di lingua inglese dovrà incidere molto limitatamente sul punteggio finale” ha dichiarato Ruscica

Concorso rinviato, le proteste dello Snadir

Lo scorso 23 novembre, si è svolto un sit-in al ministero dell’Istruzione e del Merito, in viale Trastevere, dove il sindacato degli insegnanti di religione, lo Snadir, ha portato all’attenzione le problematiche dei docenti di religione precari. Più di cento i docenti di molte regioni che si sono dati appuntamento.

A viale Trastevere sono state presentate le 7.000 firme della petizione online, scaturita dalla recente proroga della pubblicazione del bando della procedura straordinaria e del concorso ordinario per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione. Bandi che il Ministero ha posticipato al 2024. 

Concorso docenti religione cattolica, a dicembre scorso il “confronto”

Come abbiamo scritto, si è svolta l’11 dicembre, presso la Direzione generale per il personale scolastico del MIM l’informativa sulla bozza del decreto Ministeriale concernente la procedura straordinaria per il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica.

La bozza di Decreto ministeriale pur presentando alcune soluzioni condivisibili per lo Snadir, come la prova orale didattico-metodologica semplificata, l’estrazione della traccia della prova orale 24 ore prima della prova medesima e la durata massima della prova orale (max 30 minuti), propone diverse formulazioni che evidenziano notevoli criticità e altre che necessitano precisazioni; pertanto, è stato chiesto l’attivazione di un tavolo di “confronto” ai sensi dell’art.6 CCNL 2016/2018, cioè un dialogo approfondito sulle procedure straordinarie Irc al fine “di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare”. L’incontro è avvenuto lo scorso 15 dicembre.