Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell’istanza per il concorso docenti (il cosiddetto Pnrr 2). Ci sarà tempo fino al 30 dicembre per i candidati che vorranno partecipare.
Ma quali sono le raccomandazioni da fare e quali saranno i passi successivi da seguire?
Tra i concorsi banditi c’è anche quello per 145 posti da dirigente tecnico, quando scade l’istanza di partecipazione a questo concorso, chi potrà presentare la domanda e come si svolgeranno le prove? Senza dimenticare quello riferito al ruolo DSGA, quando scade l’istanza di partecipazione, chi potrà fare domanda e in cosa consistono le prove da svolgere?
Tutte domande a cui daremo risposta nel corso della diretta della Tecnica risponde live di venerdì 27 dicembre alle ore 15,00. Ospiti gli esperti di normativa scolastica proff. Lucio Ficara e Salvatore Pappalardo. Diretta visibile sui canali social, Facebook e YouTube della Tecnica della Scuola.
Per poter partecipare al concorso per la scuola primaria e dell’infanzia occorre la laurea in scienze della formazione primaria, laurea che è abilitante, o il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per partecipare al concorso per posti comuni e di sostegno gli aspiranti devono essere in possesso oltre che della laurea specifica per la classe di concorso di uno dei seguenti requisiti:
Possono partecipare i docenti ITP con il solo diploma fino al 31 dicembre del 2024. Dal 2025 occorrerà anche per gli ITP la laurea.
Per i posti di sostegno oltre al titolo di studio previsto per la classe di concorso specifica, occorre essere in possesso della specializzazione.
Rispetto al primo concorso, il Pnrr 2 sarà più impegnativo. Ecco le novità principali, contenute in un emendamento del Dl Scuola, da poco diventato legge:
Lo scorso 8 novembre, è stato pubblicato un decreto che modifica il regolamento del Concorso Pnrr 1: ci sono queste modifiche relative al punteggio, viene specificato che la finestra per presentare domanda è di venti giorni e vengono modificati i programmi di alcune classi di concorso.
Ricordiamo che al momento siamo in una fase transitoria, il cui termine ultimo è fissato al 31 dicembre 2024. Dopo questa data si dovrebbe entrare a regime con il sistema dei 60 CFU.
Secondo il decreto legislativo n. 59 del 2017, art. 18 bis, la fase transitoria prevede che fino al 31 dicembre 2024, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, sono ammessi a partecipare al concorso scuola secondaria di primo e secondo grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU.
Fino al 31 dicembre 2024, inoltre, sono altresì ammessi a partecipare coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.
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