Concorsi

Concorsi scuola, Brunetta replica ad Azzolina: hai sbagliato ministro, dovevi scrivere a Bianchi. Ma Viale Trastevere si “smarca”

Funzione pubblica e ministero dell’Istruzione replicano alla lettera, indirizzata al ministro per la PA Renato Brunetta e pubblicata dal ‘Corriere della Sera’, con cui l’ex ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha sottolineato che “l’Italia ha il primato di minore presenza di occupati tra 15 e 39 anni ed espresso “il timore è che una non giusta interpretazione normativa possa condurre le amministrazioni a consentire l’accesso alle prove concorsuali (scritte e/o orali) previa scrematura per titoli, privilegiando dunque più l’esperienza acquisita che gli studi e la competizione concorsuale in sé”.

Immediata è stata la replica della Funzione Pubblica, che ha sostanzialmente detto all’ex ministro di avere sbagliato destinatario e che si sarebbe dovuta rivolgere al suo successore: il nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

La lettera dell’on. Azzolina “aumenti equivoci”

Secondo fonti del ministero per la PA, quella lettera “alimenta ancora equivoci e disinformazione sulle nuove regole per i concorsi pubblici contenute all’articolo 10 del Dl 44/2021″.

“Non è assolutamente prevista dal decreto, se non per il cosiddetto ‘concorso Sud’ finalizzato all’assunzione di tecnici specializzati a tempo determinato per rafforzare la capacità amministrativa degli enti del Mezzogiorno: una prima selezione basata sulla valutazione dei titoli di servizio e dell’esperienza professionale”, sottolineano da Palazzo Vidoni.

E ancora: “I titoli cui la riforma si riferisce sono soltanto quelli ‘legalmente riconosciuti’, ossia i titoli di studio. Ciò premesso, finora il mondo della scuola ha elaborato i bandi e organizzato le selezioni del personale in maniera autonoma, senza avvalersi del Dipartimento della Funzione pubblica né del Formez né della Commissione Ripam. Le preoccupazioni e i dubbi sollevati da Azzolina andrebbero dunque condivisi con il ministro competente“.

Non siamo noi, e non è il ministro Brunetta – fanno sapere dal ministero dalla Funzione pubblica – a dover rispondere delle selezioni del personale della scuola. L’articolo 10 ha semplicemente offerto a tutte le amministrazioni un’ampia serie di possibilità per sbloccare i concorsi”.

Il ministero dell’Istruzione: si lavora per ridurre il precariato

Nel corso della giornata anche da Viale Trastevere arriva la replica alla missiva pubblica dell’onorevole Lucia Azzolina, anche se non viene citata.

“Con riferimento al dibattito sui concorsi per la scuola, fonti del Ministero dell’Istruzione precisano che non vi è alcuna intenzione di penalizzare i giovani, né avranno questo effetto i contenuti del decreto legge 44/2021”, fanno sapere fonti del Mi.

“Il Ministero sta lavorando, come più volte dichiarato anche dal ministro Patrizio Bianchi, per tenere insieme la necessità di dare risposte al precariato con quella di creare un percorso stabile, virtuoso e innovativo di accesso all’insegnamento”, concludono dal Palazzo Bianco.

Le parole del ministero confermano, quindi, che c’è la volontà di mettere mano al reclutamento: sulle modalità da introdurre, tuttavia, la partita rimane apertissima. Sarà proprio la conversione del decreto legge 44 a fornire la linea di indirizzo.

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024