La battaglia sul concorso scuola continua. Il Partito Democratico vuole riaprire la discussione sulle procedure per assumere i docenti. Ci sono due emendamenti al decreto Scuola, all’esame della commissione Istruzione del Senato, che chiedono due modifiche, di peso, alla procedura straordinaria che punta ad immettere in ruolo già a settembre 24mila precari “storici”, cioè, insegnanti non abilitati, con almeno tre anni di servizio alle spalle in cattedra.
Così come segnala il Sole 24 Ore, l’emendamento Pd-Leu-Autonomie chiede di rivedere questa procedura, cancellando la prova al pc in presenza, vista l’emergenza sanitaria in atto, e di puntare, quindi, su una selezione per titoli e servizio con una prova orale alla fine dell’anno di insegnamento. Con il secondo emendamento, invece, si chiede di innalzare i posti a bando da 24mila a 40mila.
Francesco Verducci, vice presidente della Commissione Istruzione al Senato, scrive: “Sulla scuola occorrono investimenti. Tra gli altri nostri emendamenti al decreto Scuola, chiediamo la riapertura delle graduatorie provinciali degli insegnanti per far entrare giovani e la stabilizzazione dei professori specializzati sul sostegno, un settore da troppo tempo in affanno”.
Dal ministero dell’Istruzione evidenziano come il bando emanato rispetti la legge (e quindi se la legge cambia, il bando andrà adeguato); e come, in ogni caso, sarà garantita la salute dei candidati.
Il concorso scuola straordinario secondaria sarà la procedura che partirà prima di tutte. In ballo ci sono 24 mila posti.
Le domande per partecipare si possono presentare dal 28 maggio al 3 luglio. Mentre le prove, come accennato in precedenza, dovrebbero svolgersi ad agosto o addirittura anche luglio.
Il concorso straordinario secondaria, così come stabilisce il DL 126/2019, è aperto per i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
C’è attesa anche per il concorso scuola ordinario secondaria: le domande in questo caso invece vanno dal 15 giugno al 31 luglio. Le prove senz’altro in autunno inoltrato, quindi almeno ottobre.
Parteciperanno al concorso scuola 2020 i candidati in possesso dell’abilitazione all’insegnamento oppure i candidati con la laurea magistrale ed i 24 CFU. Per i posti di ITP si accede con il solo diploma.
Anche in questo caso, per i posti di sostegno i candidati, oltre ad uno dei requisiti precedenti, deve possedere la specializzazione sul sostegno.
Le domande del concorso ordinario infanzia e primaria dovrebbero andare dal 15 giugno al 31 luglio. Le prove in autunno inoltrato. Può partecipare chi possiede i seguenti requisiti:
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.
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