Sembra essere un vero e proprio braccio di ferro fra Ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali: dopo il rifiuto di presentarsi da parte dei sindacati il 15 aprile, da Viale Trastevere arriva una nuova convocazione per l’informativa sui concorsi scuola.
Il capo dipartimento Marco Bruschi ha fatto recapitare alle organizzazioni sindacali una nuova lettera di conovocazione:
“Le organizzazioni sindacali in indirizzo sono invitate a partecipare alla riunione che si terrà – in videoconferenza – il giorno 17 aprile 2020 – alle ore 10,00, anziché il giorno 15 aprile 2020, sempre con lo stesso ordine del giorno: informativa bandi di concorso: ordinario infanzia e primaria, procedura straordinaria secondaria, concorso ordinario secondaria, procedura di abilitazione scuola secondaria e relativi decreti ministeriali. Le Organizzazioni sindacali sono invitate a trasmettere all’indirizzo mail dgper.relazionisindacali@istruzione.it i nominativi dei partecipanti alla videoconferenza con il rispettivo indirizzo di posta elettronica e il numero di telefonia mobile“.
Quindi, da parte del Miur, il “gran rifiuto” precedente non ha scalfito nulla: l’informativa sui concorsi scuola si svolgerà il 17 aprile e non il 15 come previsto.
Anche dal lato sindacale si puntano i piedi: dando la notizia della nuova convocazione, il sindacato Flc Cgil ribadisce quanto sostenuto in precedenza, ovvero che le sigle sindacali sono disponibili ad un confronto politico con la ministra e non per una informativa con il capo dipartimento che illustrerebbe la strada relativa ai bandi dei concorsi docenti costruita “solo” a Viale Trastevere e senza un vero confronto con i sindacati.
Ricordiamo che i bandi dei concorsi scuola potranno essere pubblicati. Le prove, tuttavia, si svolgeranno solo quando l’emergenza sarà finita e quindi, realisticamente, non prima dell’estate.
Sul tavolo di confronto, ricordiamo, ci sono:
Data la tipologia di concorso, appare più fattibile la strada per far partire prima di tutto il concorso straordinario secondaria: stiamo parlando di una procedura riservata a chi ha 3 anni di servizio maturato nella scuola statale dal 2008/2009.
Il DL 126/2019 stabilisce che potranno partecipare, al concorso scuola 2020 straordinario, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
Nelle ultime settimane, si è parlato di una ulteriore semplificazione della procedura: principalmente l’idea che non dispiace nemmeno ai sindacati è quella di un concorso per soli titoli, che in questo momento di emergenza potrebbe essere la vera soluzione per assumere migliaia di docenti il prossimo anno. Docenti con grande esperienza già maturata sul campo.
Possono partecipare al concorso scuola 2020 secondaria, per i posti comuni, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di uno dei seguenti titoli:
a. titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
b. titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
c. titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge.
Per i posti Itp accedono i candidati i possesso del diploma e senza i 24 CFU, almeno fino all’anno scolastico 2024/2025.
Per i posti di sostegno del concorso ordinario secondaria sono ammessi a partecipare alle procedure distinte per la secondaria di primo o secondo grado, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, oltre che ai requisiti precedenti, del titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
ALLEGATO A – PROGRAMMA CONCORSUALE (CLICCA QUI)
ALLEGATO C – TABELLA TITOLI VALUTABILI (CLICCA QUI)
ALLEGATO D – CORRISPONDENZA TITOLI ABILITAZIONE (CLICCA QUI)
Il decreto ministeriale specifica che saranno ammessi a partecipare al concorso docenti i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.
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