Home I lettori ci scrivono Concorsi scuola: le ingiustizie subite dai docenti vincitori e idonei

Concorsi scuola: le ingiustizie subite dai docenti vincitori e idonei

CONDIVIDI

Scrivo per segnalare le ingiustizie che stiamo vivendo noi docenti pluriabilitati e vincitori/idonei di concorso (nello specifico abilitazione su materia acquisita grazie alla formazione del TFA con selezione in ingresso, abilitazione su Sostegno con TFA con selezione in ingresso, concorso per il ruolo su entrambe le classi di concorso superato):

1. Siamo stati obbligati a partecipare alla selezione in piena pandemia proprio al fine di essere assunti entro l’1/9/2021. Tuttavia, la graduatoria non è stata pubblicata nei tempi utili all’immissione in ruolo. 

2. Siamo stati “costretti” quindi ad accettare l’assunzione straordinaria dalle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) I fascia (costituita da docenti abilitati) per l’immissione in ruolo (tale assunzione DOVEVA ESSERE subordinata allo scorrimento della graduatoria di merito fino al suo totale esaurimento, cosa che non è avvenuta), con contratto a tempo determinato e possibilità di trasformazione dello stesso a tempo indeterminato, previo superamento dell’anno di prova e di un’ulteriore prova disciplinare.

3. Ai vincitori e idonei del concorso straordinario non hanno riservato alcun posto, cedendo tutto alle assunzioni da GPS (dove ci sono anche coloro che il concorso non lo hanno passato!!). Il contingente è pertanto a zero e in questo modo è come se il nostro concorso non fosse mai stato fatto. Per chi ha superato quel concorso non ci sono più posti disponibili ma ora hanno urgenza di fare altri concorsi perché hanno bisogno di docenti preparati e selezionati… Questa è una vergogna!! 

Siamo vittime pertanto di una serie di ingiustizie:

– Dobbiamo superare un’ulteriore prova disciplinare, sostitutiva dell’idoneità concorsuale come se il CONCORSO superato (di cui al punto 1) non avesse alcun valore.

– Abbiamo un trattamento contrattuale come precari (contratto a tempo determinato e dunque nessuna domanda di trasferimento, nessun permesso retribuito, nessun permesso familiare, nessuna carta docente, non adeguamento stipendiale) ma abbiamo gli stessi doveri dei docenti a tempo indeterminato assunti da concorso.

– Siamo trattati come docenti che hanno ricevuto un regalo: il ruolo, che invece era un nostro pieno DIRITTO. 

– Siamo trattati come docenti che non hanno superato alcun concorso.

– Non siamo stati ascoltati né dai SINDACATI, né dall’USR competente, ai quali abbiamo segnalato la situazione paradossale che stiamo vivendo.

Chiedo pertanto alla Vs redazione di dar voce a chi in questa Italia da troppo tempo non ne ha!!!

Anna Lea Marozzi