Gentilissimo Ministro,
Sono una docente di matematica e scienze e anche io faccio parte della schiera di insegnanti che hanno frequentato il Percorso Abilitante Speciale presso l’Università degli Studi di Torino, nell’ultimo anno di attivazione (2015-2016), indipendentemente dalla loro volontà, ma secondo criteri di scaglionamento degli Uffici Scolastici Regionali di competenza.
In redazione sono arrivate diverse lettere che illustrano la nostra situazione: ci è stata negata la possibilità di partecipare al concorso 2016, abbiamo svolto le prove suppletive e le abbiamo superate e ora ci troviamo nuovamente “in un punto di non ritorno”. Da anni ormai i miei colleghi ed io cerchiamo risposte a domande molto semplici:
1) Perché avete consentito alle Università e agli Uffici Scolastici Regionali di scaglionare i candidati PAS in tre anni per poi escludere i corsisti dell’ultima annualità dal concorso 2016?
2) Che colpa abbiamo noi docenti nati negli anni ottanta rispetto ai nostri colleghi nati negli anni precedenti che hanno avuto la possibilità di frequentare il corso prima di noi garantendosi la possibilità di poter partecipare?
Alcuni nostri colleghi, nella medesima situazione, hanno avuto parere favorevole del Tar e stanno frequentando l’anno di prova. Noi siamo ancora in attesa che la giustizia faccia il proprio corso.
Chiediamo semplicemente di essere presi in considerazione da voi,poiché già ampiamente selezionati.
Con fiducia
Antonella Ruggiero