Pubblichiamo un comunicato del MISoS, Movimento insegnanti di Sostegno specializzati, in merito alla tabella di valutazione titoli relativa al concorso docenti abilitati 2018, che vede penalizzati gli specializzandi del TFA sostegno che volessero partecipare al concorso su posto comune. Di seguito il comunicato:
E’ d’imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per i docenti abilitati nella scuola secondaria di primo e secondo grado che coinvolgerà anche gli insegnanti in possesso del titolo specializzazione sul sostegno.
Agli specializzandi sul sostegno che stanno svolgendo il TFA di specializzazione presso le università italiane, da un lato è riconosciuto il diritto a essere ammessi con riserva al concorso sui posti del sostegno, qualora conseguiranno il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018, ma dall’altro se volessero partecipare anche al concorso per la classe di concorso comune, pare che non possano usufruire dell’attribuzione di un punteggio ulteriore, 6 punti cosi com’è previsto nella tabella di valutazione dei titoli, se il titolo non sarà conseguito entro la data di scadenza di presentazione della domanda (22 marzo).
Secondo l’associazione MISoS, da sempre favorevole alla previsione dell’accesso con riserva al futuro concorso degli specializzandi sul sostegno III ciclo (possibilità, che ricordiamo, fu negata agli specializzandi II ciclo per il concorso 2016), la mancata integrazione del punteggio relativo alla specializzazione, poiché la graduatoria di merito regionale non potrà più essere aggiornata, rischia di vanificare i tanti sacrifici affettivi, economici e professionali, dei tanti specializzandi sul sostegno determinando inoltre, una grave discriminazione tra colleghi già specializzati sul sostegno e specializzandi con riserva alla data di scadenza della presentazione della domanda.
Ernesto Ciraci, presidente dell’associazione MiSoS, lancia un appello al Miur affinché sia emanata una circolare ministeriale a integrazione della tabella di valutazione dei titoli relativa alla procedura concorsuale, in modo tale che gli specializzandi che entro il 30 giugno ottengono il titolo, possano aggiungere i 6 punti concernenti la specializzazione sul sostegno.
Inoltre si ritiene doveroso ricordare l’importanza dell’incremento dell’organico di diritto sul sostegno, superando i limiti delle cattedre in deroga, per evitare quanto accaduto col concorso 2016 ai docenti specializzati vincitori e idonei non assunti sul sostegno per mancanza di cattedre.
Solo con un organico di diritto congruo al fabbisogno, si potrà garantire la continuità educativa agli alunni con disabilità con lo stesso docente adeguatamente formato.
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