Nell’ultimo concorso a cattedra svolto 13 anni fa nel lontano 1999 il punteggio attribuito al diploma di laurea era riportato nell’allegato n. 8 (D.M. 396 del 24 settembre 199 ) nel seguente modo:
a) Al diploma di laurea o altro diploma di grado universitario richiesti per l’ammissione al concorso sono attribuiti fino ad un massimo di punti 8.
Nei limiti degli 8 punti al titolo di studio vengono attribuiti:
se conseguito con una votazione da 66 a 80, punti 0,50;
se conseguito con una votazione da 81 a 85, punti 1;
se conseguito con una votazione da 86 a 90, punti 2;
se conseguito con una votazione da 91 a 95, punti 3;
se conseguito con una votazione da 96 a 100, punti 4;
se conseguito con una votazione da 101 a 105, punti 5;
se conseguito con una votazione da 106 a 110, punti 6;
se conseguito con una votazione di 110 e lode, punti 8.
I diplomi di laurea diversamente classificati devono essere riportati a 110. Le eventuali frazioni di voto sono arrotondate per eccesso al voto superiore solo se pari o superiore a 0,50.
Oggi nel bando concorsuale 2012 lo stesso diploma di laurea vale come punteggio:
punti 1.5 fino a 100
punti 2.0 da 101 a 110
Come si può notare ci troviamo al cospetto di un rilevante cambiamento valutativo, che avvicina l’attribuzione del punteggio tra chi possiede un voto basso di laurea e chi ha conseguito il massimo del punteggio, infatti, il range tra valore massimo e minimo passa da 7,5 a 0,5.