La prova si svolgerà su moduli cartacei sui quali i candidati indicheranno le risposte ai quesiti posti, risposte che saranno poi oggetto di correzione mediante lettore ottico; le aree tematiche oggetto della prova saranno le seguenti:
1) l’Unione Europea, le sue politiche ed i suoi programmi in materia di istruzione e formazione, i sistemi formativi e gli ordinamenti degli studi in Italia e nei paesi dell’Unione europea, con particolare riferimento al rapporto tra le autonomie scolastiche e quelle territoriali e ai processi di riforme ordinamentali in atto;
2) la gestione dell’istituzione scolastica, la predisposizione e la gestione del POF nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche ed in rapporto alle esigenze formative del territorio;
3) le aree giuridico-amministrativo-finanziaria, con particolare riferimento alla gestione integrata del piano dell’offerta formativa e del programma annuale;
4) l’area socio-psicopedagogica, con particolare riferimento ai processi di apprendimento, alla valutazione dell’apprendimento e dell’istituzione scolastica, alla motivazione, alle difficoltà di apprendimento, all’uso dei nuovi linguaggi multilmediali nell’insegnamento e alla valutazione del servizio offerto dalle istituzoni scolastiche;
5) l’area organizzativa, relazionale e comunicativa, con particolare riguardo alla integrazione interculturale e alle varie modalità di comunicazione istituzionale;
6) le modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e la gestione dell’istituzione scolastica, con particolare riguardo alla gestione dei piani dell’offerta formativa;
7) l’uso a livello avanzato delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
8) l’uso di una tra le seguenti lingue straniere a livello B1 del quadro comune europeo di riferimento: francese, inglese, tedesco, spagnolo.
Per ciascuna delle aree da
Sono confermati i 2.386 posti a suo tempo certificati dal Mef. Il Miur è impegnato in queste ore ad acquisire dal Mef l’autorizzazione per la permanenza in servizio fino a 67 anni dei 429 dirigenti che ne hanno fatto richiesta. Il Mef si pronuncerà in merito entro la corrente settimana. Il dato relativo ai 429 dirigenti deve essere utilizzato dal Miur per l’individuazione dei posti effettivamente vacanti da destinare alla ripartizione regionale.