Attualità

Concorso dirigenti scolastici 2017, è l’ora della verità per tutti

L’ultimo concorso per dirigenti scolastici è alla prova del nove: tra poche ore, giovedì 15 ottobre, il Consiglio di Stato è infatti chiamato dire la sua sulla posizione dei tre commissari d’esame che, come già rilevato dal Tar del Lazio più di anno fa procedendo all’annullamento dell’intera procedura, potrebbero essere incappati in una posizione di conflitto d’interessi. Fu poi lo stesso Consiglio di Stato a sospendere la decisione del Tar.

La vicenda

L’oggetto del contendere è, a parere dell’accusa, con in testa in comitato dei ricorrenti “Trasparenza è partecipazione”, è che i tre commissari avrebbero svolto attività formativa in preparazione del concorso, anche a ridosso dello stesso.

Mentre il regolamento che si è imposto il ministero dell’Istruzione non prevedeva tale possibilità per i commissari, a meno che ciò non si fosse realizzato ad oltre dodici mesi di distanza dalla pubblicazione del bando.

Tra i vincitori anche la ministra dell’Istruzione

Dopo l’accoglimento del ricorso da parte del Tar del Lazio, comunque il concorso è andato avanti, con l’assunzione, seppure con riserva, dei vincitori. Tra i quali figura la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, anche se per l’immissione in ruolo dovrà attendere l’inizio del prossimo anno. Ma se l’esito dell’udienza di domani, con sentenza nei giorni successivi, dovesse confermare il verdetto del Tar laziale potrebbe aprirsi qualche problema.

Sasso (Lega) parla di conflitto di interessi

Secondo il deputato della Lega Rossano Sasso, membro della Commissione Cultura della Camera, “se il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza del Tar ci troveremmo dinanzi ad un plateale conflitto di interessi: il Ministro Azzolina infatti dovrebbe trovare una soluzione ad un contenzioso in cui lei stessa è parte in causa. Di conseguenza dovrà scegliere se continuare a fare il Ministro, rinunciando a fare la preside, o dimettersi e tornare a scuola”.

Sasso ha un giudizio molto severo contro l’operato della ministra Lucia Azzolina. “Dopo aver danneggiato la comunità scolastica tutta, studenti, famiglie, professori, dopo lo scandalo dei banchi a rotelle e delle cattedre ancora scoperte al 13 ottobre, ora ci apprestiamo a subire l’ennesimo capitolo negativo della ‘Azzolineide’, speriamo l’ultimo per la scuola italiana”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Modello 730/2024, spese di istruzione detraibili fino 800 euro per ogni figlio. Alcune FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per…

03/07/2024

Concorso docenti di religione, proroga delle domande all’8 luglio: resta fermo il possesso di requisiti e titoli al 2 luglio

Resta fermo il possesso dei requisiti e titoli prescritti per l’ammissione alla procedura concorsuale alla…

03/07/2024

Dilaga la dismorfofobia fra gli studenti. Il rimedio: psicoterapia, riflessione, conoscenze culturali approfondite

«Ho 20 anni e mi vedo bruttissima. Mi capita da quando ne avevo 13. Da…

03/07/2024

Percorsi abilitanti, docenti di sostegno e concorsi, il ministro Valditara risponde al question time – DIRETTA ore 15:00

Oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 15.00 in diretta dalla Camera, il ministro dell’Istruzione e…

03/07/2024

Generazione Z: il lavoro è accettato solo se gratificante

Se il salario è fondamentale per svogere un lavoro, altrettanto importante è la gratifica che…

03/07/2024

Autonomia differenziata: 4 Regioni chiedono il referendum abrogativo

Contro l’Autonomia differenziata, che dividerebbe il Paese in altrettante piccole autogoverni e fra cui avrebbe…

03/07/2024