Il concorso per reclutare nuovi dirigenti scolastici ci sarà ? e quando ?
All’interrogazione dell’onorevole Rosa De Pasquale ha risposto oggi, in Commissione Cultura, il sottosegretario Guido Viceconte.
La risposta – in perfetto “politichese” – non ha chiarito nulla e anzi fa presumere che la firma del bando sia ancora lontana.
A conclusione del proprio intervento, il sottosegretario ha infatti affermato: “Da quanto succintamente rappresentato e tenuto conto delle varie disposizioni di legge succedutesi nel tempo, si ritiene che siano stati posti in essere tutti i provvedimenti necessari a risolvere la problematica prospettata dall’Onorevole interrogante che, invero, sussisteva anche antecedentemente al conferimento della qualifica dirigenziale, atteso il notevole lasso di tempo durante il quale non sono stati indetti concorsi a posti di capo d’istituto”.
Insomma è come dire: il Ministero ha fatto e sta facendo tutto quello che è necessario per limitare il numero delle reggenze, ma d’altra parte il problema è di vecchia data e quindi bisogna farsene una ragione !
Va detto che nella risposta, il sottosegretario ha tracciato con precisione il quadro normativo di riferimento e si è anche dilungato a descrivere le modalità di svolgimento dei concorsi per dirigenti scolastici.
Viceconte ha comunque ammesso che esiste ormai “una notevole carenza di dirigenti scolastici, con particolare riferimento ad alcune regioni, specialmente per il rilevante numero di cessazioni degli stessi”.
“Pertanto – ha precisato ancora il sottosegretario – il Ministero ha provveduto alla stesura della bozza del nuovo bando di concorso, che è stata predisposta sulla base del regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 140 del 2008 ed ha richiesto l’autorizzazione all’avvio delle relative procedure prevista dell’articolo 35, comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001”.
Dopo la risposta di Viceconte se ne sa insomma quanto prima: il Ministero ha predisposto il bando e ha chiesto al Mef l’autorizzazione a pubblicarlo.
Ma questo era quanto annunciato già diversi mesi fa dal ministro Gelmini.
L’onorevole De Pasquale si aspettava qualcosa di più e nella replica lo ho sottolineato dichiarandosi del tutto insoddisfatta della risposta.