Concorsi

Concorso dirigenti scolastici 2019, i vincitori assunti dal 1° settembre

Dopo mesi di attesa, arrivano notizie in merito al concorso dirigenti scolastici, per quanto riguarda le prove orali: infatti, come abbiamo scritto in precedenza, l’informativa al Miur fra amministrazione e sindacati ha chiarito i prossimi passi:

  • 25-26 marzo: abbinamento codici a nominativi;
  • entro fine marzo: pubblicazione elenco degli ammessi;
  • entro fine aprile: nomina dei commissari aggregati di lingue e informatica nelle commissioni;
  • primi giorni di maggio: inizio delle prove orali con conclusione prevista entro la data di avvio degli Esami di Stato;
  • fine giugno: pubblicazione della graduatoria.

Le prove orali del concorso dirigenti scolastici dovrebbero iniziare a partire da maggio e svolgersi a livello regionale con abbinamento dei candidati alle commissioni in modalità random, indipendentemente dalla regione di provenienza, seguendo l’ordine alfabetico.

Dirigenti scolastici: chi vince il concorso sarà assunto a settembre

Uno degli aspetti più importanti da ricordare è quello relativo al “cambio in corsa” della struttura del concorso: “Le modalità del reclutamento con riferimento alla procedura concorsuale bandita nel 2017, è stata trasformata da un lungo corso-concorso in un ordinario concorso, al fine di garantire l’immissione in ruolo dei vincitori già dal 1° settembre di quest’anno”, ha spiegato lo stesso ministro Bussetti in precedenza.

Ciò significa che i vincitori del concorso saranno di fatto proclamati già al termine delle prove orali.

Infatti, come riportato dall’articolo 10 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, “i candidati ammessi al corso conclusivo del concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti scolastici, sono dichiarati vincitori e assunti, secondo l’ordine della graduatoria di ammissione al corso, nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili, fatto salvo il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il periodo di formazione e prova è disciplinato con i decreti di cui all’articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il comma si applica anche al corso-concorso bandito per la copertura dei posti nelle scuole di lingua slovena o bilingue”.

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Fabrizio De Angelis

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