Il concorso a dirigente scolastico, ormai avviatosi alla conclusione, presenta ancora punti non chiari in merito alla procedura di elaborazione dei quesiti per la prova orale, nonostante domani inizino i colloqui per i candidati.
Difatti, dall’informativa sulla prova orale del concorso DS, diffusa a seguito dell’incontro tra sindacati e MIUR del 17 maggio, si evince che ogni giorno, prima dell’inizio di ciascuna sessione d’esame, la sottocommissione debba predisporre le prove per l’esame orale e che in nessun caso i quesiti estratti dai candidati potranno essere riutilizzati nelle giornate successive. Su questi due punti, però, non c’è chiarezza.
Difatti, se così fosse, c’è non solo un problema di mancanza di trasparenza ma anche di equità, per la semplice ragione che man mano che si svolgeranno le prove, saranno predisposti quesiti sempre più cavillosi.
Poichè il tutto appare un po’ nebuloso il MIUR dovrebbe fornire maggiori chiarimenti. Perchè solo lo SNALS ha dichiarato le proprie perplessità in merito?
Antonio Russo
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