L’annullamento della procedura del concorso per Dirigenti Scolastici rappresenta una vera e propria “mazzata” per il MIUR che è l’unico sconfitto e responsabile di un fallimento quasi annunciato.
La gestione di tutto l’iter concorsuale è stato molto frettoloso e approssimativo sin dalla fase di emanazione del bando per arrivare alla fase di costituzione delle commissioni e sottocommissioni che sono state nominate senza un adeguato controllo da parte del vertici di Viale Trastevere.
Se il Ministero rappresenta l’organo di controllo di tutta la gestione dalla fase di emanazione del bando fino alla pubblicazione degli esiti finali del concorso per Dirigenti Scolastici, questo controllo deve essere rigido, ferreo e, invece, ci vorrebbe quasi un altro organo di controllo che controlla di chi deve essere controllato.
Insomma uno scioglilingua per dire che purtroppo l’annullamento della procedura concorsuale è stata dovuta all’approssimazione e superficialità da parte del MIUR.
Ora il Ministero presenterà ricorso al Consiglio di Stato e si preannuncia il caos per l’apertura del prossimo anno scolastico con il sistema delle reggenze nelle scuole prive di Dirigenti Scolastici.
Mario Bocola
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…