Home I lettori ci scrivono Concorso dirigenti scolastici, basta con l’Italia dei ricorsi!

Concorso dirigenti scolastici, basta con l’Italia dei ricorsi!

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In merito all’articolo pubblicato sulla prova scritta del concorso per Dirigente Scolastico: Pagine Bianche con tracce scomparse... mi preme sottolineare un detto: quando la volpe non arriva all’uva dice che acerba. Basta in Italia ogni volta che si introduce un sistema nuovo, c’è più di qualcuno che è pronto per fare ricorsi contro ricorsi, appelli e così via.

Considerato che in Italia sono tantissimi gli avvocati che devono lavorare, quale occasione migliore per cercare un appiglio giudiziario in modo da impiantare un contenzioso? Al di là della valutazione oggettiva e soggettiva da parte del valutatore, numerose sono le persone che hanno studiato e soprattutto compreso la strategia da adottare circa la metodologia per completare le domande nel tempo disponibile. Pertanto, adesso tirare fuori “tracce scomparse” ed altro mi sembra penalizzante e sleale nei confronti di chi ha saputo “cronometrare” il tempo giusto per rispondere a tutti i quesiti.

Non generalizziamo, l’appiglio che cercano ora coloro che non hanno saputo gestire il tempo a disposizione per rispondere a tutte le domande, adducendo alla scomparse delle tracce, mi sembra scorretto e pretestuoso per adire a nuovi contenziosi. In molti hanno concentrato, in primis, il tempo a rispondere alle domande di lingua straniera,  tralasciando le altre domande, ovviamente sono andati fuori tempo massimo per completare il tutto.

A mio avviso, questa scusante mi sembra quella più plausibile per confermare il detto di cui sopra. VIVA L’ITALIA DEI RICORSI.

Un vostro assiduo lettore