Un concorso pubblico
C’è caos attorno al recente concorso per dirigenti scolastici, bandito nel 2023, le cui prove orali sono ancora in corso. Come riporta Il Corriere della Sera, ci sarebbero problemi per quanto riguarda le prove scritte che hanno avuto luogo in Campania, dove gli orali inizieranno il 14 aprile.
Qui ben cinquanta aspiranti presidi si sono rivolti a due legali presentando un doppio ricorso amministrativo ma anche esposti penali alla Procura. A raccontare cosa sarebbe successo è una delle aspiranti dirigenti che ha deciso presentare il ricorso: “Nell’elenco dei 65 candidati ammessi alla fase orale appare il nome di una docente, con incarico di dirigente tecnico, che per anni ha effettuato formazione per neo dirigenti scolastici presso l’Usr Campania. Contemporaneamente, nella commissione esaminatrice del concorso figura colei che ha l’incarico di coordinatrice dei dirigenti tecnici campani. In sostanza, potremmo dire che la candidata al concorso, è stata esaminata e quindi valutata dalla sua collega d’ufficio con cui, per anni, ha organizzato corsi di formazione per dirigenti a livello regionale e con cui ha una stretta e assidua attività professionale nell’ambito di commissioni di valutazione del Pnrr”.
Ma non solo, ci sarebbe un ulteriore caso anomalo sul quale è stata chiesta la verifica. “La stessa candidata al concorso, secondo un documento ufficiale del 10 maggio 2017, avrebbe valutato un altro membro della commissione concorsuale. In quella occasione si trattava di nuclei esterni di valutazione costituiti 8 anni fa sempre in ambito scolastico. Quindi durante questa prova orale, ad aprile, la candidata sarà valutata da un membro di commissione concorsuale che lei stessa ha esaminato anni fa”.
Si tratterebbe però della punta di un iceberg che è stata ripresa anche dal deputato Francesco Emilio Borrelli che ha presentato un’interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro Valditara. Nel testo si legge che “negli ultimi anni, i bandi per la dirigenza scolastica sono stati segnati da problemi che ne hanno minato la credibilità; a rendere ancora più torbida la situazione, c’è un’indiscrezione che sta facendo il giro dei social: pare che le tracce della prova scritta siano state inviate dal Cineca agli uffici scolastici regionali ben 48 ore prima del loro svolgimento; se queste voci trovassero conferma, ci si troverebbe di fronte a una gestione della selezione quantomeno discutibile, che mette in dubbio la trasparenza dell’intero concorso”. Lo stesso Borrelli chiede notizie certe sulla presenza della candidata che risulta essere una formatrice dei neoassunti dirigenti scolastici in Campania, Sicilia, Puglia, Sardegna e Marche e dirigente tecnico presso l’Usr Campania.
“Noi intanto nei prossimi giorni – continua la candidata – presenteremo anche degli esposti alla Procura. Per noi, dietro queste anomalie, si profila una vera e propria truffa anche perché nel bando di concorso era citata specificamente la rinuncia al ruolo di commissario di concorso per incompatibilità. Vorremmo poi sapere perché le griglie di correzione dei nostri elaborati sono dei pdf compilati a mano con evidenti cancellature, sovrascritte su altri codici e la non chiara evidenza del codice di abbinamento del compito alla griglia”.
Al centro della bufera c’è anche altro: il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania ha già inviato una nota all’Ufficio scolastico regionale su un caso di discriminazione nell’ambito delle procedure di svolgimento della prova scritta al concorso.
“Nella nostra stessa aula eravamo in 16 – racconta la docente che ha partecipato al concorso – a una candidata portatrice di legge 104 si è spento il computer mentre stava scrivendo. La legge prevede che l’esame possa essere svolto in una prova suppletiva e invece la commissione ha preteso che la candidata lo svolgesse a seguire. Tutti gli altri candidati sono stati costretti a restare in aula perché la legge sostiene che l’esame è finito quando tutti hanno concluso. E’ stato una sorta di sequestro, con la collega costretta a scrivere la sua prova mentre i presenti chiacchieravano e qualcuno mugugnava frasi poco felici al suo indirizzo”. Su questa vicenda, nelle prossime ore dovrebbe essere presentata un‘interrogazione da parte della deputazione parlamentare campana del Movimento Cinque Stelle.
Il 30 ottobre scorso si è svolta, in un unico turno giornaliero, su tutto il territorio nazionale, dalle ore 14:30 alle ore 17:30 la prova scritta del concorso per Dirigenti scolastici (D.M. 13 ottobre 2022, n. 194).
La procedura concorsuale è stata indetta su base regionale, per la copertura di complessivi 587 posti nel ruolo di Dirigente scolastico.
Il Ministero ha pubblicato, nell’area dedicata al concorso, le tracce della prova scritta.
Ricordiamo, che lo scritto ha riguardato le seguenti aree:
AREA TEMATICA A – normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto.
AREA TEMATICA B – modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali
AREA TEMATICA C – processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del rapporto di autovalutazione del piano di miglioramento e della rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio.
AREA TEMATICA D – organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica area tematica e – organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico
AREA TEMATICA F – valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici
AREA TEMATICA G – elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni
AREA TEMATICA H – contabilità di stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali.
AREA TEMATICA I – sistemi educativi dei paesi dell’unione europea
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