La prova scritta per il concorso dirigenti scolastici si terrà il 18 ottobre alle ore 10,00.
Come affrontare la prova scritta del concorso Ds – 3ª ed.
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Come era andata la prova preselettiva
Ecco l’elenco degli ammessi alle prove scritte (clicca qui)
Alla prova hanno partecipato 24.082 candidati effettivi sui 34.580 iscritti: 17.279 donne e 6.803 uomini. Gli ammessi allo scritto sono 8.736: gli 8.700 previsti da bando, più 36 candidati che risultano a pari merito con un punteggio di 71,7.
Le fasi del concorso
Il concorso dirigenti scolastici prevede tre fasi: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.
La fase concorsuale prevede una prova preselettiva, già svolta, una prova scritta che si comporrà di cinque domande a risposta aperta e due domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2), una prova orale.
I candidati che supereranno le prove scritte e quella orale saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che terrà conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.
Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza.
Al termine di questo periodo i candidati dovranno affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale. Saranno dichiarati vincitori del corso-concorso quanti saranno collocati in posizione utile in graduatoria generale di merito.
La prova scritta. Così si svolgerà
La prova, computer based, si svolgerà in ambito regionale o interregionale.
La prova scritta ha una durata di 150 minuti e consiste in 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua straniera.
I cinque quesiti verteranno sulle seguenti materie:
normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
elementi di diritto civile e amministrativo;
sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.
Quesiti in lingua straniera
Ciascuno dei 2 quesiti in lingua straniera è articolato in cinque domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, a scelta del candidato.
A ciascuno dei 5 quesiti della prova scritta, la Commissione del concorso attribuisce un punteggio nel limite massimo di 16 punti.
A ciascuno dei quesiti in lingua straniera la Commissione attribuisce un punteggio nel limite massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta.
Come si calcola il punteggio della prova scritta
Il punteggio complessivo della prova scritta è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti. I candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti superano la prova scritta e sono ammessi al colloquio orale.