Che valore hanno 8 anni di attesa, 8 anni di pendenza in attesa di giustizia? Sono tanti e troppi certamente.
I docenti ricorrenti del concorso dirigenti 2011, a fronte di una serie di irregolarità nel concorso, intrapresero la strada dei tribunali in tempi ormai lontani e a tutt’oggi, sono dimenticati in un oblio vergognoso. La legge 107 del 2015 ha pensato di risolvere i contenziosi sin ad allora creatisi e così è stato…ma non per tutti.
Ricorrenti 2011 fuori, nonostante diverse interrogazioni parlamentari e proposte di risoluzione del contenzioso con sanatoria, nonostante un rinvio richiesto alla Corte Costituzionale per “sanare le criticità……”, nonostante la necessità di far fronte al fenomeno delle reggenze (motivo per cui si giustifica la sanatoria per i 2004), Ma per tutta risposta, si bandisce un nuovo concorso.
Qual è il PARADOSSO? Leggere a proposito di un eventuale blocco o annullamento del concorso 2017 per presunte gravi irregolarità che “ …i tecnici del Miur studiano una soluzione, una prova sanatoria per tutti i partecipanti agli scritti”. Che soluzione rapida!!! Sanatoria pronta in qualche settimana?
E gli 8 anni che fine farebbero, o meglio i docenti con al collo il cappio di questi lunghi anni spesi in tribunali farebbero da spettatori?
La risposta deve essere NO, un NO gridato fino alla CEDU se necessario, un NO di tutti coloro che rappresentano a vario titolo la nazione. Corso di 80 ore anche ai ricorrenti 2011!!
Viviana Ruggiero