Sul sito del Miur sono disponibili i calendari della prova orale del concorso dirigenti scolastici. L’inizio della prova finale, per la maggioranza delle commissioni, sarà il 20 maggio.
Ecco l’elenco completo diviso per commissione.
- Calendario prova orale Commissione 0 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 1 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 2 (inizio 21 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 3 (inizio 24 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 6 (inizio 21 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 7 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 8 (inizio 21 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 9 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 10 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 12 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 13 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 14 (inizio 22 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 15 (inizio 22 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 18 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 20 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 22 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 25 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 26 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 28 (inizio 21 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 30 (inizio 27 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 31 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 33 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 34 (inizio 21 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 35 (inizio 20 maggio)
- Calendario prova orale Commissione 36 (inizio 3 giugno)
- Calendario prova orale Commissione 37 (inizio 21 maggio)
Commissioni esaminatrici
Decreto n. 579 del 19 aprile 2019: Sostituzione componenti sottocommissioni esaminatrici
Decreto n. 580 del 19 aprile 2019: Nomina componenti aggregati commissioni esaminatrici
Concorso dirigente scolastico: la prova orale
La prova orale del concorso dirigenti scolastici consisterà in:
- un colloquio che accerta la preparazione professionale del candidato nelle materie di esame;
- una verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
- una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
- una verifica della conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione e una conversazione nella lingua prescelta.
Concorso dirigente scolastico: Punteggio e modalità di svolgimento prova orale
Al colloquio sulle materie d’esame, all’accertamento della conoscenza dell’informatica e all’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato, nell’ambito della prova orale, la Commissione del concorso andrà ad attribuire un punteggio nel limite massimo rispettivamente di 82, 6 e 12.
Il punteggio complessivo della prova orale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti al colloquio e nell’accertamento della conoscenza dell’informatica e della lingua.
La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.
La Commissione e le Sottocommissioni esaminatrici, prima dell’inizio della prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Così come segnalano fonti sindacali dopo l’informativa tenutasi al Miur lo scorso 21 marzo, l’abbinamento dei candidati alle sottocommissioni verrà effettuato seguendo l’ordine alfabetico dei candidati ammessi, a partire dalla lettera A.
Concorso dirigente scolastico, ecco cosa studiare per l’orale
La prova orale prevede un colloquio sugli argomenti previsti dall’articolo 10, comma 2, del decreto ministeriale 138 che regola il concorso dirigente scolastico. Ecco i temi:
a) normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
b) modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realta’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
c) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta
Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
d) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
e) organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
f) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
g) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonche’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
h) contabilita’ di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
i) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.
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Concorso dirigente scolastico: le assunzioni a settembre
Le modalità di assunzione dei dirigenti scolastici ha subito un cambiamento in corso d’opera.
La procedura concorsuale, iniziata nel 2017, è stata trasformata da un lungo corso-concorso in un ordinario concorso, al fine di garantire l’immissione in ruolo dei vincitori già dal 1° settembre 2019.
Il concorso era iniziato con la prova preselettiva a cui avevano partecipato 24.082 candidati effettivi su 34.500 iscritti: 7.279 donne e 6.803 uomini.
Gli ammessi alla prova scritta erano stati 8.736: gli 8.700 previsti da bando, più 36 candidati che risultavano ex-aequo con un punteggio di 71,7.
Ora l’ulteriore scrematura: saranno 3.795 i candidati che sosterranno l’orale.
Il Decreto ministeriale n. 138/2017 disponeva che al corso di formazione fosse ammesso il 20% di candidati in più rispetto ai posti disponibili. Tali candidati diventeranno anch’essi vincitori. Pertanto, i vincitori saranno 2900.
I candidati ammessi al corso conclusivo di formazione e tirocinio, dunque, saranno direttamente dichiarati vincitori e assunti, secondo l’ordine di graduatoria di ammissione al corso.