Il Miur ha reso noto gli esiti delle prove scritte del concorso dirigenti scolastici (corso-concorso nazionale per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali, ex D.D.G. n. 1259 del 23.11.2017) con il conseguente elenco degli ammessi all’orale.
Le operazioni di scioglimento dell’anonimato sono avvenute il 25 e 26 marzo.
La prova scritta, che richiedeva il conseguimento di un punteggio minimo di 70 punti, è stata superata da 3.795 candidati, cioè il 43% di coloro che avevano svolto la prova scritta.
IL DECRETO DEL MIUR (CLICCA QUI)
ELENCO AMMESSI (CLICCA QUI)
Il concorso era iniziato con la prova preselettiva a cui avevano partecipato 24.082 candidati effettivi su 34.500 iscritti: 7.279 donne e 6.803 uomini.
Gli ammessi alla prova scritta erano stati 8.736: gli 8.700 previsti da bando, più 36 candidati che risultavano ex-aequo con un punteggio di 71,7.
Ora l’ulteriore scrematura: saranno 3.795 i candidati che sosterranno l’orale.
Con successivo avviso, pubblicato sul sito internet del Ministero, sarà reso noto il calendario della prova orale.
L’articolo 10 del legge n.12/2019 così prevede:
I candidati ammessi al corso conclusivo del corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti scolastici, sono dichiarati vincitori e assunti, secondo l’ordine della graduatoria di ammissione al corso, nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili, fatto salvo il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il periodo di formazione e prova e’ disciplinato con i decreti di cui all’articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il presente comma si applica anche al corso-concorso bandito per la copertura dei posti nelle scuole di lingua slovena o bilingue.
Il Decreto ministeriale n. 138/2017 disponeva che al corso di formazione fosse ammesso il 20% di candidati in più rispetto ai posti disponibili. Tali candidati diventeranno anch’essi vincitori. Pertanto, i vincitori saranno 2900.
I candidati ammessi al corso conclusivo di formazione e tirocinio, dunque, saranno direttamente dichiarati vincitori e assunti, secondo l’ordine di graduatoria di ammissione al corso.
La prova orale sarà finalizzata ad accertare la preparazione professionale degli aspiranti dirigenti anche attraverso la risoluzione di un caso pratico.
Saranno testate anche le conoscenze informatiche e di lingua straniera.
La prova orale del concorso dirigenti scolastici consisterà in:
Al colloquio sulle materie d’esame, all’accertamento della conoscenza dell’informatica e all’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato, nell’ambito della prova orale, la Commissione del concorso andrà ad attribuire un punteggio nel limite massimo rispettivamente di 82, 6 e 12.
Il punteggio complessivo della prova orale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti al colloquio e nell’accertamento della conoscenza dell’informatica e della lingua.
La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.
La Commissione e le Sottocommissioni esaminatrici, prima dell’inizio della prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Così come segnalano fonti sindacali dopo l’informativa tenutasi al Miur lo scorso 21 marzo, l’abbinamento dei candidati alle sottocommissioni verrà effettuato seguendo l’ordine alfabetico dei candidati ammessi, a partire dalla lettera A.
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