Nella giornata di lunedì si è tenuta la prova preselettiva per il concorso dirigenti scolastici. Così come già segnalato da La Tecnica della Scuola, gli unici che possono già sentirsi al sicuro sono gli aspiranti dirigenti che hanno conseguito sopra gli 85-90 punti.
Quando sarà pubblicata la graduatoria? Con tweet, il Miur ha assicurato che “la prova preselettiva si è svolta regolarmente” e soprattutto che “l’elenco degli ammessi sarà pubblicato in settimana” sul sito del Ministero.
Allo scritto, come da bando, andranno 8.730 candidati: così come chiarisce il comma 2 del art. 8 del D.M. 138/2017, nella parte in cui specifica che sono ammessi alla prima prova “un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale di cui all’articolo 4, comma 5” e “altresì, ammessi tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile”.
Ora, poiché i posti messi a concorso sono pari a 2.425, considerando la maggiorazione del 20% (quindi 2.910), prevista sempre dall’art. 4 del decreto ministeriale, ne consegue chead essere ammessi alla verifica scritta saranno 8.730 candidati.
Alla fine, si ritroveranno allo scritto oltre il 36% di chi si è seduto al computer il 23 luglio per rispondere ai 100 test risposta multipla. In pratica, più del 10% di ammessi rispetto a quelli che si erano calcolati alla vigilia, sulla base delle domande presentate.
Il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio finale nella graduatoria di merito del concorso di accesso al corso di formazione dirigenziale e tirocinio.
Il concorso dirigenti scolastici prevede tre fasi: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.
La fase concorsuale prevede una prova preselettiva, già svolta, una prova scritta che si comporrà di cinque domande a risposta aperta e due domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2), una prova orale. I candidati che supereranno le prove scritte e quella orale saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che terrà conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.
Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza. Al termine di questo periodo i candidati dovranno affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale. Saranno dichiarati vincitori del corso-concorso quanti saranno collocati in posizione utile in graduatoria generale di merito.
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