Dopo essere stato annunciato più volte, adesso il bando di concorso per dirigenti scolastici c’è davvero: non se ne conosce ancora il testo definitivo ufficiale ma si sa che è stato firmato nella giornata del 23 novembre dal direttore generale Giuseppe Cosentino.
1.500 i posti a concorso, quasi certamente insufficienti a coprire le reali necessità della scuola: si calcola infatti che alla data del 1° settembre 2006 vi saranno non meno di 2.000 altre sedi vacanti.
I motivi di questa penuria di dirigenti sono facilmente spiegabili: innanzitutto non bisogna dimenticare che l’ultimo concorso risale agli inizi degli anni Novanta; a partire dal settembre 2004, poi, sono stati immessi in ruolo 1.300 dirigenti vincitori del concorso riservato che però in molti casi sono prossimi all’età pensionabile; infine c’è il fatto che l’età media dei dirigenti scolastici è relativamente elevata.
Come già anticipato più volte dalla nostra testata, il concorso si svolgerà con modalità piuttosto inconsuete, in quanto non tutti coloro che presenteranno domanda saranno ammessi alle prove d’esame; ci sarà infatti una preselezione fatta esclusivamente in base ai titoli: in pratica saranno ammessi non più di 10.500 candidati (uno ogni 7 posti a concorso); con i titoli si potranno raggiungere al massimo 20 punti (9 con i titoli culturali ed 11 con quelli di servizio) e potranno essere conteggiati al massimo 15 anni servizio di ruolo (0,4 punti per anno, per un totale di 6 punti); saranno valutati in modo significativo il servizio di vicario del dirigente oltre che la partecipazione ad organi collegiali di natura esecutiva. E’ prevista anche la valutazione del servizio del personale comandato presso l’Irre, l’Indire e l’Invalsi.
In considerazione della complessità della procedura è probabile che per le prove d’esame si debba aspettare ancora qualche mese.