Personale

Concorso dirigenti scolastici, la prova preselettiva il 29 maggio: i 4mila quesiti l’8 maggio

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, la data della prova scritta preselettiva del Concorso dirigenti scolastici.

La prova del corso-concorso nazionale per il reclutamento di dirigenti scolastici si svolgerà il 29 maggio 2018 alle ore 10,00.

I 4mila quesiti oggetto della prova scritta pre-selettiva saranno pubblicati in data 8 maggio 2018 sul sito internet del Miur.

L’elenco delle sedi della prova preselettiva, con l’indicazione della destinazione dei candidati (distribuiti, ove possibile, nella regione di residenza) sarà comunicato entro il 14 maggio tramite avviso pubblicato sul sito del MIUR.

I candidati residenti all’estero sosterranno la prova nella Regione Lazio; i candidati residenti nelle Province di Trento e Bolzano sosterranno la prova nella Regione Veneto.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 6, comma 9, del D.D.G. n. 1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 90 del 24 novembre 2017, si comunica che la prova preselettiva del corso-concorso nazionale per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali si svolgerà in data 29 maggio 2018 alle ore 10,00.

Si rende noto, altresì, che in data 8 maggio 2018 sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (www.miur.gov.it), verranno pubblicati i quesiti oggetto della prova preselettiva.

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Si comunica, infine, che l’elenco delle sedi della prova preselettiva con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti, ove possibile, per esigenze organizzative, nella regione di residenza in ordine alfabetico, e le ulteriori istruzioni operative, sarà comunicato entro il 14 maggio tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero (www.miur.gov.it). I candidati residenti all’estero, o ivi stabilmente domiciliati, sosterranno la prova nella Regione Lazio; i candidati residenti nelle Province di Trento e Bolzano sosterranno la prova nella Regione Veneto.

I candidati si dovranno presentare nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, nonché della ricevuta di versamento attestante il pagamento del diritto di segreteria pari a 10 euro.

La prova preselettiva avrà la durata di 100 minuti.

Di ogni altra comunicazione relativa al corso-concorso, nonché di una eventuale modifica delle suddette date, verrà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – del 24 aprile 2018.

Ogni ulteriore informazione e documentazione relativa alla procedura concorsuale è disponibile nell’apposito spazio «Il corso-concorso dirigenti scolastici» sull’home page del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (www.miur.gov.it)

Come si svolgerà la prova preselettiva

La prova si svolgerà a livello regionale in sedi che i diversi USR provvederanno a rendere note 15 giorni prima della prova stessa.

Sono previsti 100 questi a risposta multipla che verranno estratti da una banca dati di 4000 resa pubblica 20 giorni prima della prova.

Verrà attribuito 1 punto per ogni risposta esatta e verranno sottratti 0,3 punti per ogni risposta sbagliata. Le risposte non date avranno valore zero.

I candidati avranno a disposizione 100 minuti, un minuto in media per ogni quesito, e il punteggio conseguito sarà reso noto immediatamente.

La prova riguarderà 9 differenti aree:

a) Normativa del sistema scolastico con particolare riferimento ai processi di riforma in atto

b) Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse con particolare riferimento alle istituzioni scolastiche

c) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche

d) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica

e) organizzazione del lavoro e gestione del personale

f) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici

g) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni.

h) contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche

i) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

Ricordiamo che saranno ammessi alla prova concorsuale scritta gli 8.700 candidati con il punteggio più alto.

Al concorso si sono iscritti 35mila docenti e quindi la selezione sarà notevole: al termine del percorso, infatti, solamente 2.425 potranno ottenere l’incarico perché tanti sono i posti a concorso.

Per sapere come affrontare la prova preselettiva del concorso dirigenti scolastici puoi leggere anche questo nostro articolo

Corso e-learning di preparazione del concorso dirigenti scolatici

COME SI SVOLGE IL CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI

Al corso-concorso possono partecipare le docenti e i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio. È utile anche il servizio precedente al ruolo.

Tre le fasi previste per la selezione: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole. La fase concorsuale prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando.

Le candidate e i candidati dovranno rispondere a 100 quiz che saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. Le domande punteranno a verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali.

La prova sarà svolta al computer. Sarà ammesso allo scritto, in base al punteggio ottenuto (il massimo è 100), un numero di candidate e candidati pari a tre volte il numero dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale.

Per quanto riguarda la prova scritta, sono previste cinque domande a risposta aperta su normativa del settore istruzione, organizzazione del lavoro e gestione del personale, programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi europei; due domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2) su organizzazione degli ambienti di apprendimento e sistemi educativi europei.

Le candidate e i candidati che otterranno il punteggio minimo di 70 punti potranno accedere all’orale che mira ad accertare la preparazione professionale delle e degli aspiranti dirigenti anche attraverso la risoluzione di un caso pratico. Saranno testate anche le conoscenze informatiche e di lingua straniera. Entrambe le fasi sono uniche a livello nazionale.

Le candidate e i candidati che supereranno le prove scritta e orale saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che tiene conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.

Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza.

Al termine le candidate e i candidati dovranno affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale. Saranno dichiarati vincitori del corso-concorso le candidate e i candidati che saranno collocati in posizione utile in graduatoria generale di merito.

Le FAQ del Miur

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Andrea Carlino

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