Il 10 luglio verrà dibattuto il ricorso del Ministero dell’Istruzione al Consiglio di Stato dopo il verdetto del 2 luglio scorso del TAR, che di fatto, ha annullato la procedura concorsuale.
Il ricorso accolto, come ormai è noto, riguarda l’incompatibilità di cariche di 3 commissari:
In attesa del pronunciamento dei giudici di Palazzo Spada, in questi giorni sono spuntate diverse ipotesi.
Se il Consiglio di Stato dovesse sposare la tesi del Tar Lazio, il concorso dirigenti scolastici sarebbe annullato in modo definitivo e dovrebbe ripetersi nuovamente, con i docenti vincitori che vedrebbero sfumare il loro diritto di diventare dirigenti scolastici.
Tuttavia, come spiegato in precedenza, non sarebbe da escludere l’ipotesi sanatoria: infatti, per superare gli effetti del vizio di legittimità individuato dai giudici amministrativi, comincia a farsi strada l’ipotesi di una sanatoria ex post per via legislativa: se il Consiglio di Stato dovesse dare la sospensiva della sentenza del Tar (ipotesi credibile, al momento), il Miur potrebbe procedere con l’immissione in ruolo dei vincitori del concorso.
Dopo la sentenza di merito che potrebbe giungere molto dopo dopo, il legislatore potrebbe sanare la questione istituendo un concorso con prove semplificate riservato ai vincitori immessi in ruolo in violazione delle legge. Una soluzione già adottata in passato.
I sindacati del comparto scuola hanno chiaramente esplicitato l’intenzione di presentare un ricorso “ad adiuvandum”, non tanto allo scopo di difendere l’operato del ministero quanto piuttosto per garantire che a settembre i candidati inseriti nella graduatoria possano essere assegnati alle scuole.
A breve questa testata fornirà ulteriori approfondimenti e aggiornamenti sulla vicenda concorso dirigenti scolastici.
TUTTO SUL CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI
Ecco gli approfondimenti sul tema:
Concorso dirigenti: sindacati pronti ad intervenire al CdS fianco del Miur
Si parla anche di dimissioni del Ministro
Perchè tre commissari erano incompatibili
La posizione dell’Ancodis: è una sconfitta del sistema scolastico
Lo Snals vuole chiarimenti
Il Miur si rivolgerà al Consiglio di Stato
Arriva la protesta dai social: è una vergogna
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…