Per oltre 30mila docenti candidati, è partita da poche ore la lettura della banca dati da 4mila quesiti per la prova preselettiva del corso concorso per dirigenti scolastici di cui al Decreto direttoriale 1259 del 23 novembre 2017, che si svolgerà il prossimo 23 luglio in contemporanea in più sedi.
Un file unico
Si tratta di un file unico che raccoglie tutti i 4mila quesiti riguardanti la normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto, dai quali poi saranno estratti i 100 da somministrare ai candidati il 23 luglio.
Refusi e conti che… tornano
Nella prima giornata di lettura, oltre ad un refuso in una domanda, di cui abbiamo prontamente fornito notizia, sono giunte da parte dei docenti interessati anche alcune segnalazioni. La maggior parte, ha riguardato la mancata consequenzialità di alcune domande.
Ad esempio, nel primo blocco di item, dal numero 84 non si passa all’85, ma direttamente all’88; allo stesso modo, dalla domanda 135 non segue la 136, ma la numero 138. Alcuni lettori hanno dedotto che il totale dei test proposti fosse stato inferiore a quello annunciato.
I conti tornano
Invece, il ministero dell’Istruzione deve avere compensato questi “vuoti”, con un numero equivalente di quesiti.
Non è un caso che alla fine del corposo documento pubblicato il 27 giugno, i conti tornano: risultano, infatti, esattamente i 4mila test complessivi previsti dal bando di concorso.