Home Personale Concorso dirigenti scolastici: molte proteste, con ricorsi in arrivo

Concorso dirigenti scolastici: molte proteste, con ricorsi in arrivo [VIDEO]

CONDIVIDI

Anche se dal Ministero ostentano tranquillità, il concorso per dirigenti scolastici potrebbe essere a forte rischio.

I candidati che non hanno superato la prova scritta minacciano ricorsi di ogni genere.

Per capire se i ricorsi siano fondati o meno bisogna aspettare, ma non è da escludere che qualche ripercussione sulla procedura possa esserci.

Un dato per il momento è pressoché certo: ammesso che a settembre i vincitori del concorso siano al loro poste negli uffici di presidenza, in alcuni territori le reggenze continueranno ad essere necessarie.

In Friuli e in Veneto, e forse anche in altre regioni, i vincitori potrebbero non essere in numero sufficiente rispetto alle sedi che già ora sono vacanti.

Concorso dirigente scolastico, così sarà la prova orale

La prova orale del concorso dirigenti scolastici consisterà in:

  • un colloquio che accerta la preparazione professionale del candidato nelle materie di esame;
  • una verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
  • una verifica della conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione e una conversazione nella lingua prescelta.

Concorso dirigente scolastico: Punteggio e modalità di svolgimento prova orale

Al colloquio sulle materie d’esame, all’accertamento della conoscenza dell’informatica e all’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato, nell’ambito della prova orale, la Commissione del concorso andrà ad attribuire un punteggio nel limite massimo rispettivamente di 82, 6 e 12.

Il punteggio complessivo della prova orale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti al colloquio e nell’accertamento della conoscenza dell’informatica e della lingua.

La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.

La Commissione e le Sottocommissioni esaminatrici, prima dell’inizio della prova orale, determinano i quesiti da  porre  ai  singoli candidati per ciascuna delle materie  di  esame. Tali  quesiti  sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.

Così come segnalano fonti sindacali dopo l’informativa tenutasi al Miur lo scorso 21 marzo, l’abbinamento dei candidati alle sottocommissioni verrà effettuato seguendo l’ordine alfabetico dei candidati ammessi, a partire dalla lettera A.

PREPARAZIONE CONCORSO DS
La Tecnica della Scuola ti affianca
nello studio per la prova orale

Per prepararti al meglio all’orale, scegli La Tecnica della Scuola

Prova orale DS 3ª ed – 1-2019