Sulle irregolarità (reali o presunte) segnalate da molti candidati al concorso per dirigenti scolastici è intervenuta nei giorni scorsi anche l’Associazione Nazionale Presidi che parla esplicitamente di “vari imprevisti e inconvenienti”.
L’ANP si riferisce in particolare al rinvio della prova per i candidati sardi, alla possibilità di consultazione di codici delle leggi e al malfunzionamento del sistema informatico in alcune sedi d’esame.
“Tali inconvenienti – sottolinea l’Anp in un proprio comunicato -avrebbero rallentato la scrittura dei testi e, in definitiva, influito sulla qualità degli elaborati”.
Per questo motivo l’Associazione presieduta da Antonello Giannelli sta chiedendo che “l’Amministrazione, dopo aver esaminato con attenzione quanto riportato nei verbali redatti dai comitati di vigilanza, fornisca alla commissione di concorso tutti gli elementi conoscitivi idonei per tener conto dell’accaduto e per evitare qualsiasi discriminazione tra i candidati delle varie sedi, anche al fine di prevenire eventuali contenziosi”.
Contenziosi che, però, appaiono ormai del tutto inevitabili soprattutto se si considera quanto già accaduto finora: il ricorso vinto da diverse centinaia di docenti che non avevano raggiunto i 71,70 punti per superare la preselettiva ma avevano conseguito la “sufficienza” con 60 punti, potrebbe diventare un caso e aprire la strada ai concorrenti che chiederanno di essere ammessi all’orale con 60 punti di prova scritta (il bando richiede invece il punteggio di 70/100).
In proposito Bianca Granato ci ha fatto sapere di non essere lei la “nota senatrice calabrese del M5S” ad aver vinto il ricorso in questione: “Tenuto conto del ruolo che ricopro – chiarisce Granato – la mia partecipazione al concorso sarebbe stata del tutto inopportuna”.
Evidentemente, però, questa sensibilità non è così diffusa, in quanto la notizia che avevamo dato a suo tempo risulta del tutto confermata: una senatrice calabrese del M5S ha effettivamente partecipato al concorso, non ha raggiunto i 71,70 punti alla preselettiva, ha presentato ricorso ed è stata ammessa alla prova scritta con riserva.