In merito al prossimo concorso per Dirigenti scolastici, il MIUR valuta che entro due mesi potrà essere finalmente emanato il Bando, che consentirà di espletare la prova preselettiva entro il prossimo mese di settembre.
L’anticipazione è stata fornita dallo stesso Ministero, nel corso dell’incontro di lunedì 3 luglio 2017 sulle semplificazioni amministrative. Secondo quanto riferito dalla Flc Cgil, il Vice Capo di Gabinetto dott. Rocco Pinneri ha informato le organizzazioni sindacali presenti che il MIUR è in attesa di conoscere il testo del secondo parere che il Consiglio di Stato avrebbe fornito sul Regolamento dell’atteso concorso a posti di dirigente scolastico.
Se il parere dell’organo costituzionale sarà positivo, il MIUR potrà procedere con l’invio del Regolamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prevista deliberazione e successivamente alla Corte dei Conti per la registrazione.
Non sono state invece fornite anticipazioni sulle modalità individuate per la preselezione che è legata al numero delle domande pervenute. I requisiti per la partecipazione previsti nella bozza di Regolamento fanno riferimento a un’anzianità di 5 anni, compresi quelli maturati prima dell’immissione in ruolo, e quindi a una potenziale platea di 500.000 docenti.
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Visto l’elevato numero dei potenziali candidati, fa sapere sempre il Sindacato, potrebbe non essere possibile gestire la procedura informatizzata di preselezione in un’unica soluzione, dal momento che il MIUR potrà contare su un numero di postazioni informatiche presenti nelle scuole non superiore a 100.000. Potrebbe perciò essere necessario effettuare più di una somministrazione di quesiti estratti da un campione altrettanto consistente (non meno di 4.000/5.000) non ancora predisposto.
Nel corso dell’incontro la Flc Cgil ha anche chiesto al Miur di fornire agli Uffici Scolastici Regionali indicazioni univoche sulla necessità di sostituire con un reggente i dirigenti scolastici assenti per più di 60 giorni e sulle procedure da attivare quando, anche nei periodi di assenza inferiori ai 60 giorni, sia necessario gestire atti di esclusiva competenza dirigenziale.
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