Personale

Concorso dirigenti scolastici, prova scritta: tutte le info utili

In seguito ad alcuni quesiti di alcuni candidati, ricordiamo tutte le informazioni in merito alla prova scritta del concorso dirigenti scolastici, che si svolgerà il 18 ottobre, a partire dalle 10.

I candidati dovranno presentarsi nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale e, per i soli candidati esonerati dalla prova preselettiva ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, della ricevuta di versamento attestante il pagamento del diritto di segreteria pari ad € 10,00.

I candidati residenti all’estero, o ivi stabilmente domiciliati, sosterranno la prova nella regione Lazio; i candidati residenti nelle province di Trento e Bolzano sosterranno la prova nella regione Veneto.

Elenco sedi concorso dirigenti scolastici

Svolgimento della prova scritta

La prova, computer based, si svolgerà in ambito regionale o interregionale.

La prova scritta avrà una durata di 150 minuti e consisterà in 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua straniera.

I cinque quesiti verteranno sulle seguenti materie:

normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;

organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;

organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;

valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

elementi di diritto civile e amministrativo;

sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

I quesiti in lingua straniera

Ciascuno dei 2 quesiti in lingua straniera è articolato in cinque domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, a scelta del candidato.

A ciascuno dei 5 quesiti della prova scritta, la Commissione del concorso attribuisce un punteggio nel limite massimo di 16 punti.

A ciascuno dei quesiti in lingua straniera la Commissione attribuisce un punteggio nel limite massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta.

Come si calcola il punteggio della prova scritta

Il punteggio complessivo della prova scritta è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti. I candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti superano la prova scritta e sono ammessi al colloquio orale.

Redazione

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