Lo scorso 23 maggio si è svolta la prova preselettiva del concorso ordinario per dirigenti scolastici. I posti sono 587.
La preselezione si è resa necessaria, in base a quanto prevede il Regolamento del concorso, poiché il numero dei candidati che ha presentato domanda di partecipazione è superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a bando.
Come prepararsi al meglio per affrontare la prova scritta? VAI AL CORSO
Prova scritta concorso dirigenti scolastici ordinario, in cosa consiste?
Com’è scritto nel bando, la prova scritta ha la durata di 180 minuti e consiste in cinque quesiti a risposta aperta,
vertenti su questi ambiti:
a) Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
b) Modalita’ di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realta’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
c) Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla
predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
d) Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione
digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
e) Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realta’ del personale scolastico;
f) Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
g) Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilita’ tipiche del dirigente scolastico, nonche’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
h) Contabilita’ di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
i) Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
E in due quesiti in lingua inglese sugli ambiti d) o i).
Ciascuno dei due quesiti in lingua inglese è strutturato in cinque domande a risposta multipla volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati almeno di livello B2 del CEFR.
Ciascuno dei cinque quesiti a risposta aperta può vertere su un singolo ambito disciplinare ovvero su più ambiti disciplinari tra quelli indicati.
Quali prove sono previste per il concorso dirigenti scolastici ordinario?
Fermo restando che i candidati possono presentare domanda in un’unica regione, pena l’esclusione, il concorso prevede:
- una prova preselettiva
- una prova scritta
- una prova orale
- una graduatoria di merito al cui punteggio non concorre il voto conseguito nella prova preselettiva.
Chi sarà ammesso alla prova scritta del concorso dirigenti scolastici?
Superano la prova preselettiva e sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione; i candidati che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, e i soggetti esonerati dalla prova.
In cosa consisterà la prova orale del concorso dirigenti scolastici?
La prova orale, la cui durata è definita dal bando di concorso, consiste in un colloquio volto ad accertare:
- la preparazione professionale del candidato
- la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico
- la conoscenza e la capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche
- conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione. La prova è superata se si consegue un punteggio minimo di 70/100.
Come sarà costruita la graduatoria di merito del concorso dirigenti scolastici?
Sarà cura della commissione elaborare la graduatoria di merito in relazione al punteggio conseguito nelle due prove scritto e orale che va da un minimo di 70 a un massimo di 100 per ogni prova, oltre ai titoli previsti dal bando fino ad un massimo di 30 punti.
Il corso di preparazione al concorso per dirigente scolastico
Il corso di 30 ore articolato in 8 moduli affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma d’esame, a cura di Elena Cappai, Anna Maria Di Falco, Marco Guastavigna, Reginaldo Palermo, Giovanni Rapisarda, è destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
Sei socio Cisl Scuola, Gilda degli Insegnanti o Snals Veneto? Puoi avere lo sconto del 30% su questo corso. Richiedi il codice promozionale alla tua sede territoriale.
VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE PER IL CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI
La guida della Tecnica della Scuola per gli aspiranti dirigenti
Come prepararsi al meglio per le prove? La Tecnica della Scuola, grazie al supporto di una fitta rete di dirigenti scolastici ed esperti di normativa scolastica, ha creato una vera e propria guida alla preparazione dedicata agli aspiranti dirigenti scolastici, divisa in base all’argomento, in alcuni casi con quiz per mettersi alla prova.
Preparati con La Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
I nostri webinar
ATA TERZA FASCIA 2024: COMPILA LA DOMANDA CON L’ESPERTO
LA CERTIFICAZIONE EIPASS STANDARD
TRANSIZIONE DIGITALE, SCEGLI IL PERCORSO PER LA TUA SCUOLA
Insegnare nella classe complessa
Dinamiche di classe, inclusione e insegnamento
Grammatica valenziale: teoria, metodologia e progettazione didattica
Fare scuola in natura. Teoria e pratica dell’outdoor education
Dalle disabilità intellettive agli alunni iperdotati