Da diverse settimane circola la voce che la prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici prevista per il 29 maggio potrebbe slittare.
Un comunicato odierno dell’ANP conferma in modo indiretto la voce e ne fornisce anche un spiegazione.
Il fatto è – rende noto l’ANP – che il Comitato tecnico-scientifico preposto alla formulazione dei quesiti si è riunito finora solo una volta, il 18 gennaio.
“A questo punto – sottolinea l’ANP – è del tutto evidente che i lavori stanno procedendo con lentezza preoccupante”.
Il giorno 8 maggio, infatti, i 4mila quesiti dai quali saranno selezionati quelli oggetto della prova dovranno essere pubblicati nel sito del Miur.
Il rischio che questa scadenza non venga rispettata è molto concreto anche se, per la verità, è piuttosto probabile che gli esperti che devono predisporre i questi stiano comunque lavorando usando strumenti di comunicazione “a distanza” (posta elettronica, conferenze via skype e così via).
Ad ogni buon conto l’ANP mette le mani avanti e afferma: “Per non vanificare l’efficacia della procedura concorsuale, il MIUR deve impegnarsi a fondo per garantire che i vincitori assumano effettivamente servizio il 1° settembre 2019. Rispettare tale scadenza è vitale: già nell’anno scolastico in corso, ben 1.748 scuole sono state assegnate in reggenza e, considerando gli inevitabili pensionamenti, la situazione non potrà che aggravarsi nel 2018-2019”.
“Ulteriori perdite di tempo – conclude l’ANP – sarebbero inaccettabili e per questo motivo chiediamo con fermezza che l’Amministrazione onori gli impegni assunti nell’interesse del sistema scolastico e, in definitiva, del Paese”.