Il Miur ha pubblicato due decreti concernenti la sostituzione di componenti e membri aggregati delle sottocommissioni esaminatrici al corso-concorso a Dirigente scolastico:
Continua anche la pubblicazione di rettifiche, da parte del Miur, dei calendari delle prove orali.
Di seguito le ultime pubblicate:
- rettifica al calendario della prova orale per la commissione 24
- rettifica al calendario della prova orale per la commissione 13
- rettifica al calendario della prova orale per la commissione 19
- commissione n. 11: la sede di esame per le convocazioni del 29-30-31 maggio 2019 e del 4-5-6-7- giugno 2019 è l’IIS “De Pinedo – Colonna” Via S. Pincherle, 201 – Roma anziché l’Università Roma Tre, Dip. Mat. e Fis., Largo S. Leonardo Murialdo, 1 Roma.
Ricordiamo che la prova orale consiste in:
- un colloquio che accerta la preparazione professionale del candidato nelle materie di esame;
- una verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
- una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
- una verifica della conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione e una conversazione nella lingua prescelta.
Concorso dirigente scolastico: cosa sapere per la prova orale
L’Amministrazione ha precisato che i colloqui, iniziati il 20 maggio, termineranno il 10 luglio. A seguire, la graduatoria provvisoria dei vincitori, che dovrebbe essere pubblicata entro la metà del mese, quella definitiva a fine luglio.
Secondo il Miur, ciascuna commissione elaborerà un numero di quesiti pari al numero dei candidati assegnati aumentato di 2 unità per ognuna delle 4 tipologie di domande da proporre al candidato (quesito generale sulle materie del bando, caso problematico, brano in lingua straniera max 8 righe, prova pratica di informatica).
A ciascun candidato verranno sottoposte tre buste per ogni tipologia da cui estrarre le 4 domande della prova.
In nessun caso i quesiti estratti dai candidati potranno essere riutilizzati nelle giornate successive.
La prova si svolgerà in un‘unica soluzione davanti a tutti i componenti della commissione che, al termine del colloquio di ciascun candidato, si riunirà per assegnare il punteggio previsto, sulla base della griglia di valutazione utilizzata da tutte le commissioni.
Non sarà consentito svolgere contemporaneamente il colloquio di più candidati.
Al termine di ciascuna giornata la commissione renderà noto il punteggio attribuito ai candidati esaminati mediante l’affissione all’albo della sede d’esame dei risultati.
Concorso dirigente scolastico: punteggio e modalità di svolgimento prova orale
Al colloquio sulle materie d’esame, all’accertamento della conoscenza dell’informatica e all’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato, nell’ambito della prova orale, la Commissione del concorso andrà ad attribuire un punteggio nel limite massimo rispettivamente di 82, 6 e 12.
Il punteggio complessivo della prova orale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti al colloquio e nell’accertamento della conoscenza dell’informatica e della lingua.
La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.
Concorso dirigente scolastico, ecco cosa studiare per l’orale
La prova orale prevede un colloquio sugli argomenti previsti dall’articolo 10, comma 2, del decreto ministeriale 138 che regola il concorso dirigente scolastico. Ecco i temi:
a) normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
b) modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realta’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
c) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta
Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
d) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
e) organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
f) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
g) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonche’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
h) contabilita’ di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
i) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.
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