È poco probabile che la vicenda del concorso per Dirigenti Scolastici giunga a lieto fine perché ci sono molte sentenze contrapposte che vedono in ballo i Tribunali Amministrativi Regionali e il Consiglio di Stato.
Il prossimo mese di Aprile ci sarà una sentenza che vede in prima linea i ricorrenti del concorso del 2011.
Poi ci sono i ricorsi di quei candidati che non hanno superato la prova scritta.
Ed ora che sono in corso le correzioni degli scritti dell’ultimo concorso, ancora in atto, si vedono componenti delle commissioni giudicatrici che rinunciano all’incarico e la commissione che non può procedere perché non al completo.
Insomma, tutto nel massimo caos, dove regna la grande incertezza sull’esito finale del concorso per Dirigenti Scolastici che dovrebbero essere assunti il prossimo mese di settembre 2019.
E se i ricorrenti del concorso 2011 dovessero vincere la causa cosa accadrebbe?
Il caos del caos che si risolverebbe all’italica maniera. Solo in Italia si vedono situazioni così paradossali con sentenze di TAR e Consiglio che si sconfessano l’un con l’altro e si ribaltano.
E noi diciamo: finché la barca va lasciamola ancora. E se poi s’inceppa….va lo stesso.
Mario Bocola
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