Il 6 agosto del 2024 è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale n° 183 il regolamento riguardante il concorso per dirigenti tecnici con funzioni ispettive che dovrebbe essere bandito entro il 2024, al fine di poter essere espletato nel 2025.
Possono partecipare al concorso i dirigenti scolastici, i docenti e gli educatori di ruolo, che hanno superato l’anno di prova e che hanno maturato almeno 10 anni di servizio compreso quello fuori ruolo con esclusione del servizio riconosciuto giuridicamente e siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
• laurea magistrale;
• laurea specialistica;
• diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
• diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
• diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
Il concorso, organizzato a livello nazionale, potrebbe essere svolto a livello regionale o interregionale e prevede una prova preselettiva qualora le domande di partecipazione dovessero essere 10 volte il numero dei posti disponibili.
La prova preselettiva, la cui durata sarà indicata dal successivo bando, consiste in sessanta quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta di cui solo una corretta.
Al termine della prova nei tempi assegnati, verrà corrisposto la seguente votazione:
• per ogni risposta corretta verrà attribuito un punto;
• per ogni risposta non data punti 0;
• per ogni risposta errata è attribuita una penalizzazione pari a meno 0,33 punti.
Superano la prova coloro che si collocano in posizione utile, considerato che sono ammessi alla prove scritte un numero di candidati pari a otto volte il numero dei posti messi a concorso.
La prima prova scritta, la cui durata é stabilita dal bando, consiste in sette quesiti a risposta aperta, volta ad accertare la preparazione culturale dei candidati sulle seguenti materie
• Diritto costituzionale, amministrativo, penale e internazionale incluso il diritto dell’Unione europea;
• Contabilità di Stato, con particolare riferimento all’ordinamento contabile e finanziario delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
• Diritto civile, diritto del lavoro, diritto sindacale;
• Disciplina del reclutamento dei dirigenti tecnici, dei dirigenti scolastici, del personale docente, educativo e ATA delle istituzioni statali;
• Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Didattica generale, sociologia generale, pedagogia generale e sociale, pedagogia e didattica speciale.
• Sistema educativo di istruzione e di formazione
La prima prova scritta costituita da 7 quesiti a risposta aperta prevede l’attribuzione di un punteggio tra 0 e 10 punti per ogni quesito. la prova è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 49 punti.
La seconda prova scritta, la cui durata é stabilita dal bando, ha carattere teorico-pratico ed é volta a valutare le competenze del candidato le capacità di portare a soluzione un caso pratico attinente l’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici. Superano la seconda prova scritta i candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 49 punti.
La prova orale consiste in un colloquio su sette quesiti predisposti dalla commissione nell’ambito degli argomenti indicati nell’allegato C simili a quelli della prima prova scritta e avranno lo scopo di accertare nei candidati:
La commissione esaminatrice, dispone di 210 punti, di cui:
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