Dopo diversi rinvii, il 9 dicembre del 2024 con decreto n° 2269 è stato bandito il concorso nazionale per dirigenti tecnici con funzioni ispettive per il reclutamento di 145 posti, inoltre il bando prevede per il Friuli Venezia Giulia un bando specifico per il reclutamento di n.1 dirigente tecnico con funzioni ispettive, per le esigenze delle Istituzioni scolastiche e educative con lingua d’insegnamento sloveno e con insegnamento bilingue sloveno-italiano.
D) In quali sedi prestano servizio i dirigenti tecnici con funzioni ispettive?
R) Le sedi di servizio previste, sono presso l’Amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione e del merito e presso gli Uffici Scolastici Regionali.
D) Chi può partecipare a detto concorso?
R) Possono partecipare i dirigenti scolastici, i docenti compresi gli ITP e gli insegnati di religione cattolica.
D) Quali requisiti devono possedere i candidati al concorso per dirigente tecnico?
R) Possono partecipare:
• I dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche e educative statali;
• I docenti (compreso gli ITP e i docenti di religione cattolica) e gli educatori che abbiano superato il periodo di prova e che abbiano maturato almeno 10 anni di servizio nel profilo di appartenenza.
D) Quali titoli di studio devono possedere i candidati per partecipare a concorso per dirigente tecnico?
R) I candidati di cui sopra per partecipare al concorso devono avere uno dei seguenti titoli studio: laurea magistrale; laurea specialistica; diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto n° 509 del 2000, diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
D) I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero possono partecipare?
R) I candidati che hanno conseguito all’estero uno dei titoli di studio sopra indicati, possono partecipare se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani. A tal proposito è necessario indicare, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza o dell’equivalenza.
D) I candidati che hanno in corso la procedura per il riconoscimento del titolo conseguito all’estero possono partecipare?
R) Sì. Potrà partecipare con riserva, purché alla data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso abbia già attivato la procedura di riconoscimento e che dovrà presentare il provvedimento di riconoscimento prima della stipula del contratto di lavoro.
D) Ai fini del computo dei 10 anni di servizio, quelli prestati con contratto a tempo determinato sono conteggiati?
R) Possono partecipare coloro che abbiano maturato un’anzianità complessiva nel profilo di appartenenza o anche nei diversi profili, di almeno dieci anni. Fermo restante che ogni anno di servizio con contratto a tempo determinato sia stato svolto per almeno 180 giorni o dal primo febbraio al termine delle operazioni di scrutinio finale.
D) In merito al requisito dei 10 anni di servizio è valutato anche il servizio con retrodatazione giuridica?
R) No. Il servizio con retrodatazione giuridica non è considerato valido.
D) I docenti che abbiano usufruito del passaggio da un ruolo a un altro e sono in anno di prova possono partecipare al concorso?
R) Si. Possono partecipare al concorso purché abbiano superato con esito positivo il periodo di prova o il periodo di formazione e prova negli eventuali ruoli di precedente titolarità.
D) possono partecipare i dirigenti scolastici destinatari dell’incarico previsto dalla normativa del 2005?
R) Si. Possono partecipare purché, alla data di scadenza delle domande di partecipazione, abbiano uno dei requisiti di ammissione previsti dal Bando.
D) Quante e quali prove sono previste?
R) Sono previste due prove scritte e una prova orale. Qualora il numero dei partecipanti dovesse essere superiore a 1450, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva.
D) In Che cosa consiste la prova preselettiva?
R) La prova preselettiva, della durata di 90 minuti, consiste in un test articolato
in sessanta quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui solo una
corretta.
D) Quale punteggio è previsto per i quesiti della prova preselettiva?
R) Per ciascuno dei sessanta quesiti a risposta multipla è attribuito:
• un punto per ciascuna risposta corretta,
• una penalità pari a meno 0,33 punti per ciascuna risposta errata
• zero punti per ciascuna risposta non data.
D) E’ previsto un punteggio minimo per essere ammessi alle prove scritte?
R) No. Sono ammessi alle prove scritte, sulla base dell’esito della prova preselettiva, un numero di candidati pari a 1160. Oltre a coloro che abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi e i candidati esonerati con legge 104/92.
D) In cosa consiste la prima priva scritta?
R) La prima prova scritta, la cui durata è stabilita in 180 minuti, consiste in sette quesiti a risposta aperta.
D) In che cosa consiste la seconda prova scritta,
R) La seconda prova scritta, la cui durata è stabilita in 120 minuti, ha carattere teorico-pratico e consiste nella risoluzione di un caso pratico attinente alla funzione dei dirigenti tecnici.
D) In cosa consiste la prova orale?
R) La prova orale consiste in un colloquio su dei quesiti predisposti dalla commissione esaminatrice ed estratti a sorte dai singoli candidati il giorno fissato per il colloquio.
D) Quali argomenti sono previsti nella prova orale?
R) Gli argomenti previsti per la prova orale sono quelli indicati nell’allegato C al bando, oltre che sulla lingua inglese al livello B2 e sulle tecnologie informatiche e sulle capacità di utilizzo degli strumenti informatici di più comune impiego.
D) Quale punteggio è previsto per le singole prove?
R) Per la prima e la seconda prova scritta è previsto per ognuna un massimo di 70 punti; per la prova orale fino a un massimo di 60 punti e per i titoli fino a un massimo di 10 punti