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Concorso docenti, 16 mila posti in più dal decreto Rilancio: la metà in ruolo con retroattività a settembre?

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Dal decreto Rilancio spuntano quasi 1,5 miliardi e 16 mila posti in più per il concorso ordinario e straordinario dei docenti della scuola pubblica, con qualche possibilità (a nostro avviso davvero residue, se non con modalità retroattiva) che una parte possano passare in ruolo già a settembre: questo significa che se dovesse andare in porto il programma di svolgimento estivo del Governo e della ministra Azzolina, per la procedura riservata della secondaria, con l’avvio del prossimo anno scolastico saranno 32 mila i docenti ad essere assunti anziché 24 mila.

Il ministro Gualtieri: risorse importanti

“Il grande lavoro del Movimento 5 Stelle e della ministra Azzolina sul fronte della scuola ha dato i suoi frutti”, hanno fatto sapere i membri del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione al Senato, che giudicano l’operazione “un risultato enorme che rappresenta una risposta importantissima all’intera comunità scolastica”.

Nel decreto rilancio sono previste risorse per 1,5 miliardi e 16.000 posti in più per il ruolo di docente: 8.000 attraverso il concorso ordinario e altrettanti attraverso quello straordinario”.

Lo ha confermato Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia, dicendo che a settembre abbiamo fatto “in modo da avere complessivamente 32.000 nuovi insegnanti a settembre per aiutare i nostri ragazzi, e anche risorse importanti per adeguare le scuole”.

Azzolina: buona notizia per i precari

“In arrivo maggiori risorse per la scuola: nel Decreto Rilancio quasi 1 miliardo e mezzo per ripartire. E una buona notizia per i docenti precari: 16mila posti in più per le assunzioni attraverso i concorsi”. scrive sui social la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

La viceministra Ascani: i posti per il ruolo diventano 78.000

La viceministra dell’Istruzione Anna Ascani, scrive che “grazie alla collaborazione con il Ministro Gualtieri siamo riusciti a ottenere un ampliamento delle stabilizzazioni, rispetto ai posti previsti, per portarli ad un totale di circa 78.000. Una buona notizia per il mondo della scuola, della quale siamo molto soddisfatti”.

“Finalmente l’Italia investe sul futuro!”, scrive su Twitter Ilaria Fontana, vice presidente del Gruppo MoVimento 5 Stelle alla Camera.

Sgambato (Pd): favorirà il distanziamento

Camilla Sgambato, responsabile Scuola del Partito Democratico, dice che il ministro Roberto Gualtieri “ha risposto con sollecitudine alla richiesta del Partito Democratico di potenziare l’organico, permettendo un ampliamento delle stabilizzazioni di 16.000 posti in più rispetto a quelli previsti inizialmente”.

“Ciò consentirà alle scuole di ripartire a settembre con più docenti in cattedra e realizzare quelle ipotesi di distanziamento necessarie per la ripresa delle attività didattiche in piena sicurezza”, conclude la democratica.

Tempi però stretti

Difficilmente, però, il concorso straordinario emetterà le graduatorie dei vincitori con l’inizio del prossimo anno scolastico: per permettere il distanziamento degli alunni, quindi la divisione delle classi in almeno due gruppi, al fine di rispettare i protocolli di prevenzione del contagio da Coronavirus, sono altre le soluzioni da intraprendere. Almeno per i primi mesi dell’anno.