Le previsioni di una settimana fa della Tecnica della Scuola erano corrette: le domande presentate per il “concorsone” sono state 165.578.
A comunicarlo, nella serata del 30 marzo, è stato il Miur, con una nota con la quale l’amministrazione scolastica sottolinea che “i candidati hanno avuto un mese di tempo dal 29 febbraio scorso”. Rispondendo in questo modo, a nostro avviso, a coloro che nel corso della giornata hanno chiesto una proroga della scadenza per i supposti rallentamenti al sistema occorsi nelle ultime ore di iscrizione.
“La regione con più domande presentate è la Campania (24.125). Seguono Lombardia (22.630), Sicilia (17.725) e Lazio (16.191)”.
Nel dettaglio, prosegue il ministero dell’Istruzione, “sono 97.719 le istanze di partecipazione pervenute per il bando relativo a scuola dell’infanzia e primaria (sarebbe stato utile avere però i dati scorporati n.d.r.), 58.254 quelle relative al bando per la secondaria di I e II grado, 9.605 quelle per il bando per il sostegno”.
Il Miur ha poi aggiunto che “l‘85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Percentuale che sale al 95,6% se si guarda al bando della primaria e dell’infanzia, che si attesta al 91,7% per il sostegno e scende al 66,6% per secondaria di I e II grado”.
Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni (con un picco del 69,9% in Lombardia). L’età media generale è 38,6 anni (39 per il bando primaria e infanzia, 38,8 per secondaria di I e II grado, 34 per il sostegno).
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Per il ministro Stefania Giannini “continua l’impegno di questo Governo per portare qualità, stabilità ed energie nuove nella scuola. L’alta adesione al concorso, la numerosa presenza di giovani dimostra che siamo sulla strada giusta. Dopo anni di mancate risposte sul tema del precariato storico e di concorsi che si sono svolti a singhiozzo, stiamo cercando di riportare il Paese alla normalità: con la Buona Scuola prevediamo bandi ogni tre anni e dunque certezze sui tempi di selezione per l’ingresso nella scuola”, ha concluso il responsabile del Miur.
Ricordiamo, per completezza, che nelle ultime settimane il ministero dell’Istruzione aveva stimato che le domande potenziali per l’accesso al concorso per docenti potevano superare quota 200mila. Evidentemente, alcune decine di migliaia di docenti precari, collocati nelle GaE, hanno preferito evitare di sottoporsi a questa selezione. Anche perché, ricordiamo, in occasione delle fasi B e C del piano di assunzioni della Buona Scuola, gli idonei del concorso bandito nel 2012, sono stati collocati anche a centinaia di chilometri da casa, benché si trattasse di una procedura di carattere regionale. Come, del resto, lo è questo concorso del 2016.
Il ministero dell’Istruzione conferma, infine che con avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.
Le slide con i posti a bando e le modalità della prova: cliccare qui.
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TUTTA LA NORMATIVA
BANDO SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
BANDO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
D.M. 92 (Riconoscimento titoli di specializzazione in Italiano Lingua 2)
D.M. 93 (Ambiti disciplinari)
D.M. 94 (Valutazione dei titoli)
D.M. 95 (Svolgimento prove di esame)
Allegato A D.M. 95 (Programmi di esame)
Tabella di corrispondenza tra vecchie e nuove classi di concorso
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