Il Consiglio di Stato accoglie con provvedimento d’urgenza le richieste dell’Anief per ottenere l’ammissione al Concorso a cattedra 2016 dei docenti in attesa del conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento tramite PAS.
“Il MIUR, ora, dovrà procedere alla calendarizzazione delle prove suppletive riservate ai docenti in possesso di favorevole provvedimento del Tribunale e integrare le loro posizioni per permettere la loro corretta partecipazione al concorso 2016″, fa sapere Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief.
Il Consiglio di Stato ha rinvenuto le ragioni per accogliere le richieste dei docenti esclusi dalla possibilità di partecipare alle prove selettive del Concorso a Cattedra 2016 in quanto iscritti in diversi percorsi abilitanti per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, ma non ancora abilitati, considerando che questi corsi “non si erano ancora conclusi (per motivi indipendenti dalla volontà dei partecipanti) alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso cui si riferisce il provvedimento impugnato, a differenza di quelli di altri atenei, che sono riusciti ad ultimare il percorso abilitante entro il 29/3/2016, in tempo utile per consentire ai neo-abilitati il conseguimento del titolo entro il termine previsto dal bando”.
In base ai principi di “parità di trattamento e tutela del legittimo affidamento”, dunque, il Consiglio di Stato ha ammesso, con provvedimento monocratico emanato d’urgenza, alle procedure concorsuali i docenti abilitandi PAS che si sono affidati al nostro sindacato per la tutela dei propri diritti.
“Provvederemo a sollecitare nuovamente il Ministero dell’Istruzione perché ottemperi, prosegue Pacifico, senza ulteriore indugio, alle disposizioni già emesse dal tribunale in favore dei docenti di ruolo, degli ITP e, ora, degli specializzandi PAS”.
“La soddisfazione è piena, conclude Pacifico, l’illegittimità della loro esclusione per un mero fattore temporale di conseguimento del titolo era evidente”.